Il Sachsenring si conferma un giardino di casa per Marc Marquez e per la Honda. Il pilota spagnolo ha festeggiato l’ottava pole position consecutiva sul tracciato sito nelle vicinanze di Chemnitz, imponendo la sua legge nel finale, nonostante l’asfalto bagnato ed un Petrucci molto agguerrito. Marquez ha messo tutti alle spalle con il crono di 1:27.302, realizzato sotto la bandiera a scacchi. Sabato positivo anche per Dani Pedrosa, capace di conquistare la prima fila, seppur a +0.647 dal compagno di box.

Marc Marquez, poleman di giornata al Sachsenring (foto da: ridersdomain.com)

MARC MARQUEZ (1°) – “E’ stata una pole complicata e, quando ho visto che pioveva, l’obiettivo era la prima fila, un po’ come accaduto in Olanda” – spiega Marquez – “Mi sentivo bene sulla moto e vedevo che ogni giro la pista era continuava a migliorare, quindi ho aspettato la fine per attaccare. Sono contento per questa importante pole, visto che su questo circuito è difficile sorpassare“.

“Per quanto riguarda domani, abbiamo le idee abbastanza chiare, anche a livello di pneumatici, anche perchè, bene o male, sull’asciutto ci troviamo tutti sulla stessa barca” – continua lo spagnolo – “Se sarà bagnato è già più difficile capire dove possiamo piazzarci, ma la speranza è che possiamo vivere una domenica sull’asciutto“.

Questo il suo commento sul contatto con Vinales: “Io l’ho sorpassato perché volevo provare un altro time attack. In curva 2 poi lui mi ha sorpassato all’interno, andando poi lungo. Io mi sono infilato di nuovo perché pensavo che finisse più largo e c’è stato un leggero contatto” – afferma Marquez – “Lui si è certamente arrabbiato, ma l’importante è che nessuno dei due sia caduto e che domani saremo regolarmente in griglia“.

DANI PEDROSA (3° a +0.647) – “Sono particolarmente contento di come sono andate queste qualifiche” – commenta Dani Pedrosa ai giornalisti – “Siamo migliorati decisamente rispetto all’Olanda e possiamo dire che è andata bene. Era fondamentale riuscire a piazzarci in prima fila, poichè qui le curve sono strette ed è importantissimo partire subito davanti“.

“Ad Assen ho faticato tanto nel trovare il giusto feeling, soprattutto all’anteriore” – conclude Dani – “Qui al Sachsenring, invece, le cose nel time attack sono andate molto meglio. La mia speranza è che possiamo riuscire a replicare tutto ciò anche domani in gara“.