Marc Marquez non è riuscito a festeggiare il titolo MotoGP già in Malesia con una gara di anticipo e sarà costretto a giocarsi tutto con Dovizioso nell’ultimo Gran Premio a Valencia.

Marquez ha ora 21 punti di vantaggio da gestire nell’ultima gara casalinga del 12 novembre sul circuito di Valencia dove anche in caso di vittoria di Dovizioso gli basterà arrivare almeno 11° per vincere il titolo piloti.

La Honda intanto oggi ha già festeggiato il titolo costruttori con + 29 sulla Ducati che ha scavalcato la Yamaha di 2 punti.

Dopo il 4° posto ottenuto sul circuito di Sepang Marc Marquez si è mostrato comunque soddisfatto di essere riuscito a limitare i danni portando a casa ulteriori punti preziosi per il titolo:
“Era la gara più difficile che poteva essere per me. Era bagnato e la pista era scivolosa. Alla fine dobbiamo essere competitivi anche a Valencia. La gente si aspettava che diventassi campione, ma per me questa era una gara per fare punti e continuare la striscia”.

Marquez scattato dalla 7° posizione in griglia ha detto che comunque è partito deciso per rimanere tra i primi e non essere coinvolto nel gruppo centrale. Però le Ducati oggi erano più a loro agio in queste condizioni e nel finale ha provato a prendere Zarco ma ha pensato che era lo stesso essere a +24 o +21 su Doviziso.

Sul possibile ordine di scuderia della Ducati di far passare Dovizioso su Jorge Lorenzo che era davanti, Marquez non vuole alimentare polemiche contro il suo connazionale e dice molto sportivamente:

“Se ci siano stati o meno ordini di scuderia non lo so. Ma un pilota professionista, che corre per una casa ufficiale, sa sempre cosa deve fare a prescindere. Se mi metto nei panni di Lorenzo, il tuo marchio sta lottando per il Mondiale, mentre tu non ti stai giocando nulla, quindi è normale. Ognuno gioca le sue carte e la cosa buona è che io non devo dipendere da nessuno e posso continuare il mio cammino”.