Sotto la pioggia di Motegi, Marc Marquez ha confermato di meritare i gradi del grande favorito. Il pilota della Honda, pur con lo spavento di un highside nel corso della PL2, ha dimostrato la solita competitività in condizioni di aderenza precaria, unita alla sua capacità di trovare prima degli altri il limite. Marquez ha realizzato il miglior tempo al mattino, per poi fermarsi a 43 millesimi da Dovizioso al pomeriggio.

Marc Marquez può archiviare il venerdì di Motegi con il sorriso, a parte per l’highside di cui è stato protagonista nella PL2 (foto da: polepositionweb.net)

“Caduta a parte, sono molto contento di come è andato questo venerdì. Per quanto riguarda l’incidente, devo dire che non ho ritrovato il feeling migliore dopo aver cambiato le gomme” – ha spiegato a caldo Marquez – “Ho avuto un highside e questo non è abituale in MotoGP. Dimostra che dobbiamo cercare di migliorare sul fronte dell’elettronica“.

“Se andiamo a dare un’occhiata ai tempi, il favorito credo possa essere Lorenzo” – dice il pilota della Honda – “Ha il ritmo migliore e non si deve giocare nulla. Però devo dire che siamo veloci anche io e Dovizioso. Eventuali giochi di squadra con Dani? Sinceramente non ci penso e spero che lui non debba aiutarmi. A parte ciò, mia fortuna è che il mio destino, al momento, dipende solo da me“.