E’ terminato con la gara il weekend della Catalogna, la settima prova del motomondiale. Per la Ducati la prestazione può essere vista con il bicchiere mezzo pieno. All’ottimo terzo posto ottenuto da Petrucci ha fatto da contraltare la fuoriuscita di Dovizioso.
Un vero e proprio peccato per il pilota di Forlimpopoli, rimasto incastrato nella scivolata del suo ex compagno di squadra che ha spianato la vittoria di Marquez.
E’ inevitabile una grande influenza per il proseguo del campionato, visto che potevano mettere pressione al pilota spagnolo. In questo modo, invece, si è trovato la strada libera ed ha guadagnato punti importanti per la classifica:
“Lorenzo ha commesso un errore gravissimo, per troppa foga e poca lucidità: andrebbe penalizzato. Non si prova a superare in quel punto, al 2° giro, con tanti avversari davanti. Questa storia influenza molto il campionato, perché oggi avevamo una buona occasione e comunque potevamo essere lì in classifica, mettendogli pressione. Ora invece Marquez ha 37 punti di vantaggio, e se li potrà gestire tranquillamente anche perché è competitivo su tutte le piste. Ma non mi arrendo, ci sono ancora molte gare”.
Il suo compagno di squadra Petrucci è riuscito a salire sul podio per la terza volta consecutiva. E’ stato agevolato dalla carambola innescata da Lorenzo, ma ci ha messo del suo nella lotta con Rins. Da Marquez perdeva 3-4 decimi al giro, troppi:
“Sono consapevole che per il team non sia stata la giornata migliore, per quanto successo ad Andrea. A livello personale ho fatto il massimo. L’incidente mi ha aiutato, ma per la gara ero abbastanza fiducioso. Ho scelto subito le soft mentre altri piloti sono stati nel dubbio fino alla partenza. Credo sia stata la scelta giusta, anche se nei primi giri sono stato meno veloce. Dopo aver lottato con Rins, che sinceramente pensavo fosse oggi il favorito, ho provato a tenere Marc ma perdevo 3-4 decimi al giro”.
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