MLS 2019, 9 giornata: Montreal super, sorprende Minnesota. San Jose in crescita. Cinque pareggi

Nel doppio turno settimanale vincono le due di New York,  Portland. Minnesota ferma i Galaxy e vince con D.C., troppo Rooney dipendente. Tra le canadesi bene solo Montreal.

 

New York City FC vs Chicago Fire 1-0:  La scivolata vincente di Castellanos al nono minuto regala la seconda vittoria consecutiva ai newyorchesi.

Dal vantaggio entrambe le squadre hanno palle gol per raddoppiare e pareggiare, non riuscendo però a concretizzare.

Nel recupero di secondo tempo le gambe di  Schweinsteiger si intrecciano con quelle di Moralez provocando così il rigore che potrebbe valere il raddoppio se non fosse per la freddezza di Ousted che si oppone a Moralez. 

New England Revolution vs Montreal Impact 0-3: Un Montreal brutto ma che torna in terra canadese con i fondamentali tre punti.

Nel primo tempo la sola occasione è dei canadesi con Okwonkwo che allarga troppo il piatto destro. I Revs si fanno vivi al 64′ quando Aguedo alza di testa l’angolo di Fagundez. 

Al 79′ Shome segna dopo essersi ritrovato il pallone sui piedi grazie all’errore di Cropper, sin qui perfetto e decisivo con sei interventi, su punizione di Anibaba.  Sei minuti dopo Jackson-Hamel marca il primo gol stagionale (85′) e nel recupero raddoppia (90 + 3′). 

Balzo al secondo posto per l’Impact.

Columbus Crew vs D.C. United 0-1: Il digiuno di risultati inutili viene interrotto da  Wayne Rooney che  consolida il primo posto ad East di D.C., alla prima vittoria nella capitale dell’Ohio dal 2007.

I veri protagonisti della gara non sono i 20 di movimento bensì i portieri. Il primo ad essere impegnato, ma neanche troppo, è Steffen. Più difficoltoso invece l’intervento di Hamid che sulla conclusione ravvicinata di Higuain rischia di fare la frittata. Nello scorrere della gara Steffen controlla tranquillamente gli attacchi di D.C. mentre Hamid compensa qualche piccola imperfezione con la reattività e la tecnica.mentre Hamid compensa qualche piccola imperfezione con la reattività e la tecnica. 

A sbloccarla, neanche a dirlo, è Rooney su punizione che va ad infilarsi colpevolmente per Steffen al proprio lato (27′).

Gli ospiti avranno poi chance per il raddoppio ma ciò che manca è la forza nella conclusione. 
Per i Crew le prime possibilità  arrivano al 68′ con il classico straccio bagnato di  Santos e con quella più pericolosa di pochi minuti dopo su punizione del sempre verde Higuain.

Al netto di quanto visto, possiamo considerare D.C. dipendente dalla qualità, dalla leadership e dall’esperienza di Rooney.

Columbus ha da lavorare sull’attacco, sino a qui prolifico solamente otto volte.

Minnesota United FC vs Los Angeles Galaxy 0-0: Ibrahimovic e compagni impattano contro il muro e la vivacità di Mannone e  Minnesota. 

Gara nervosa che non ha vissuto di grandi emozioni. Anzi.

Ad essere in controllo per gran parte della gara è Minnesota, già insidiosa ma sfortunata al quinto e al settimo minuto. I Galaxy faticano a farsi vedere dalle parti di Mannone e quando lo fanno mancano di lucidità e cattiveria. 

Californiani che soffrono al 29′ ma sopratutto al 31′: Opara ben impatta il cross dalla bandierina di Schüller facendo carambolare la sfera su 17 galaxy, vicino a metterla nella propria porta.

Al 59′ pressa 6 ruba palla a 8 gaalxy, arriva nelle vicinanze dell’area e serve  9 che dopo essersi liberato di 3 galaxy viene intimorito quindi affrettato nella conclusione dal tackle di 4 galaxy. 

Sette minuti dopo Schüller controlla e raccoglie l’angolo di  Quintero calciando di poco alto sopra la traversa.  

Una giornata storta è cosa normale per una squadra; niente di cui temere quindi per i californiani. Da elogio gli undici di Adrian Heath. 

Seattle Sounders vs San Jose Eartquakes 2-2: Pareggio beffa per San Jose che per un’ora di gioco accarezza l’idea della terza vittoria stagionale. 

San Jose ha il possesso e crea occasioni su occasioni per chiudere la gara ma deve fare i conti con i pali.

A sbloccarla ci pensa Salinas che, dopo l’aggancio di esterno sull’apertura di Eriksson, punta Leerdam, lo lascia sul posto fintando di corpo e conclude a rete, con la complicità di Frei (34′).

Non appena il signor Bazakos fischia l’avvio dei secondi quaranta cinque minuti, Espinoza colpisce un palo con Frei battuto. Stessa sorte dieci minuti dopo circa per il destro di prima di Eriksson. E allora è di nuovo Salinas a rendere giustizia ai suoi compagni ribadendo a rete dall’area piccola il cross basso di Espinoza (53′).

Al 65′ arriva il tutto tranne che sudato pareggio di Seattle: dalla bandierina Lodeiro mette al centro dove il liscio di Hee Kim permette l’incornata perfetta di Leerdam che accorcia le distanze. Due minuti dopo e San Jose subisce la definitiva beffa con il pareggio di Shipp ( 67′). 

Espinoza cerca il tris ma al tu per tu con Frei arriva con pochissima cattiveria e lucidità. 

Poco dopo è Seattle ad essere vicino all’eventuale clamoroso vantaggio:   rimane beffato dal rimbalzo dell’angolo di Lodeiro e Bwana ne approfitta colpendo di testa senza però fare i conti con la reattività di Vega. 

È questo l’epilogo di una partita divertente e generosa di occasioni. 

Sfortunati Almeyda e i suoi che però continuano il processo di resurrezione.

Il fato bacia, fino ad un certo punto, i Sounders.

New York City vs Orlando City 1-1: Dopo due vittorie NYFC riottiene un pari, arrivato per il rotto della cuffia. Orlando controlla ma spreca ottenendo un pareggio che sa di sconfitta.

Orlando ha il possesso e di fatti è lui a passare in vantaggio con l’usuale rete di Nani (18′). 

NYFC aveva bisogno di essere colpita per farsi vedere in area ospite: Heber colpisce di testa sfruttando il rimbalzo della punizione di Moralez ma la prontezza di Rowe nega il pareggio.

Subito dopo è Orlando ad avere un’altra palla gol, sempre con Nani, lestamente fermata sulla linea da Chanot. 

I floridiani spingono e arrivano anche al secondo gol, firmato da Akindele. Il VAR però annulla per fuorigioco. 

A dieci minuti dalla fine del primo tempo Heber lancia in porta   che se ne va ai centrali avversarsi e con un pallonetto scavalca Rowe in uscita non trovando però la fortuna sperata. 

La ripresa si apre con il meritato pareggio newyorchese: Moralez calcia da fuori area, Rowe si oppone un’altra volta senza però poter far niente sul tap-in vincente di Heber (50′).

Orlando prova a riprendere in mano la gara, andandoci vicinissimo al 67′ quando Ruan serve egregiamente la testa di Dwyer che però manda a lato da posizione più che comoda. 

Con questo errore cala il sipario su una partita ricca più di errori che di emozioni vere e proprie.

Toronto FC vs Portland Timbers 1-2:  Entrambe le squadre arrivano da una vittoria e stanno vivendo un buon momento di forma, accompagnato dai risultati.

A Portland servono punti per risalire la china della classifica. Toronto cerca tre punti che significherebbero avvicinarsi ai cugini dell’Impact.

Dopo un’occasione di Portland, Toronto passa in vantaggio con la testata puntuale di Osorio sull’angolo perfetto di Pozuelo. La gioia del vantaggio non dura tanto: due minuti Tuiloma impatta al volo di piatto destro l’assist dalla bandierina di Valeri realizzando così un bellissimo gol del pari. 
I Timbers mantengono il piede sull’acceleratore e al 70′ effettuano il sorpasso grazie ad un gioiello di cross di Bianco e all’altrettanto perfetta incornata di Ebobisse.

Toronto ha poi l’occasione per il pareggio ma Akinola in allungo manda alto. 

Allo scadere dei novanta minuti Charà si mangia il terzo gol a tu per tu con Westberg, bravo nel coprire lo specchio. 

Missione riuscita per Portland. Toronto sottotono.

 

 

 

FC Dallas vs San Jose Earthquakes 0-0: Arrivano tutte e due da una vittoria, segno di ripresa per entrambe. 

Dallas ha vinto quattro delle cinque gare, due pareggi gli ultimi risultati di San Jose. Detto così non sembra niente di speciale. E non lo è se non fosse, come ben sapete, per l’avvio a dir poco ponderoso dei ragazzi di Mathias Almeyda, difficoltoso nell’inculcare il suo calcio a giocatori forse non adatti per la MLS. 

Ha bisogno di soli trenta secondi Dallas per rendersi pericolosa con la conclusione a giro di numero 8 fermata senza problemi da Gonzalez. San Jose impiega ventiquattro minuti per concludere a rete. Il tiro di Wondolowski finisce però abbondantemente a lato. 

Sono poi ancora gli ospiti a cercare il vantaggio: Espinoza con una finta di corpo se ne va a Ziegler prova la conclusione parata da Gonzalez che poi si ritrova la respinta mal impattata di Hoesen.

Anche la ripresa il copione non cambia: a fare la partita sono gli Earthquakes che però non trovano la rete e addirittura rischiano di subire gol. Un impreciso stop di Cummings mette in movimento Badji che mette in area per Barrios, in ritardo sul possibile tap-in. 

L’ultima palla gol è di San Jose sul finire di gara: Qazaishvili  in mezzo a quattro magliette rosse cerca il meritato vantaggio, Gonzalez c’è e mette in angolo. 

Risultato che va decisamente stretto a San Jose, autore di una gara sontuosa che l’ha vista sempre al comando. Atteggiamento deludente per Dallas, da cui ci si aspettava una prestazione più vogliosa e cattiva anche vista l’alta posizione in classifica.

Vancouver Whitecaps vs Philadelphia Union 1-1: Diversi gli animi con cui le due squadre si presentano al BC Place Stadium.

Vancouver arriva dalla sconfitta con Orlando mentre Philadelphia dalla convincente vittoria su Montreal.

Canadesi dunque alla ricerca del riscatto; gli ospiti invece cercano conferme per continuare l’inseguimento all’Impact e a D.C. United.

Conferme che però vengono messe in discussione al 13′ con la traversa di per poi essere momentaneamente smentite al 41′ quando Herny di testa mette dentro il cross dalla bandierina di Nerwinsky battendo il debuttante Freese, ex portiere di Harvard.

Le speranze ospiti riprendono vita con il recupero di Monteiro su Price che permette a Przybyłkodi pareggiare (66′). 

Phily che neanche un minuto dopo rischia di dover continuare la rincorsa: Martins scavalca Freese in uscita e dopo essersi girato cerca il gol trovando però il palo a negare quella che sarebbe stata una bellissima rete.

Dopo un’altra occasione sciupata di Vancouver, sono gli Union ad avere la palla del vantaggio, sprecata da Przybylkodi. 

Un punto guadagnato per Philadelphia, due persi per Vancouver. 

Atlanta United vs Colorado Rapids 1-0:  Nella gara dei fanalini di cosa di Est e Ovest, sono  i padroni di casa a spuntarla.

Atlanta cerca la prima vittoria in casa, la seconda totale. Colorado a secco dei tre punti da inizio stagione. 

Nonostante Atlanta sia stato in possesso per quasi tutta la gara, impiega 70′ minuti per passare in vantaggio. Negbe intercetta il passaggio diretto a Mazquida , arriva sul fondo e serve Gressel che sbuca sul primo palo e con la suola batte Howard.

Nel recupero il sogno del raddoppio nato dai piedi di Villalba si schianta sul palo il palo nega a Villalba il raddoppio.

Seconda vittoria stagione per De Boek; Colorado assiste ad un’altra umiliazione.

New York Red Bulls vs FC Cincinnati 1-0: Non è buon momento per nessuna delle due. I Red Bulls hanno vinto solamente una partita nelle ultime cinque; Cincinnati dal canto è a tre sconfitte in quattro partite.

Primi venti minuti di stallo che si accendono quando Tarek (NYRB) scodella in area dove trova Royer che di mezza rovesciata al volo conclude a lato mancando un gol spettacolare. È questo il presagio del vantaggio arrivato al 37′ con un’azione da manuale:White spizza di testa per Royer  il lancio di Muyl che di tacco senza vedere manda all’indietro; il passaggio è leggermente lungo per Rzatkowski ma non per Lade che di sinistro in corsa batte Tyton. 

Cincinnati fatica a farsi vedere ma lo squillo del 63′ è bello forte: Waston anticipando Fernandez serve – con l’aiuto della testa di Manneh-  il neo entrato, nel vero senso della parola, Mattocks che con una finta di corpo dribbla Robles e da posizione appena appena defilata cerca il pareggio trovando però solamente il palo, salvatore di New York. 

Stesso palo che si rivelerà ancora amico dei padroni di casa neanche dieci minuti dopo sulla conclusione di Lamah.

Cincinnati ci riprova poi con il tiro dalla distanza di Manneh, bloccato da Robles a terra. 

Che non fosse la serata con la sorte a favore gli ospiti lo capiscono nel recupero: goffa uscita alta di Robles che perde palla e nella mischia Waston tenta l’ultimo disperato sforzo, respinto ancora una volta dai legni.

Con l’aiuto dei legni, e di una mano dal cielo, i Tori Rossi rivedono la vittoria; Cincinnati oltre ai pali ha da recriminare un’ora di sonno, forse pagata cara.

Houston Dynamo vs Columbus Crew 2-0: I precedenti di sicuro non sorridono a Columbus, mai uscito vittorioso dal BBVA Compass Stadium ( cinque sconfitte e due pareggi)

E neppure quest’anno riuscirà ad invertire questa tendenza. Difatti, grazie a due rete arrivate nei primi dieci minuti dei due tempi ( vantaggio al terzo e raddoppio al settimo del secondo tempo), Houston riprende il cammino vittorioso interrotto dalla sconfitta con i Galaxy.

Come detto, Houston passa subito: Elis approfitta lestamente dell’errore Abubakar, al debutto stagionale, per buttarsi in area di rigore e servire Manotas, cui basta solamente un bel tocco in precario equilibrio per segnare (3′).

Giusto il tempo di tornare a centrocampo e i Dynamo cercano il raddoppio ancora con Manotas, fermato da Steffen.

Dopo il mezzo pericolo sul tiro di Robinho, Houston si rifa sotto: Elis calcia una bella punizione rasoterra, messa nuovamente in angolo da Steffen, e sull’evolversi del conseguente angolo Manotas ( più che in serata) si mangia in maniera clamorosa il raddoppio spedendo alto da pochissimi passi. 

La seconda frazione parte con la traversa su punizione di Rodriguez, evento premonitore di due minuti dopo: il solito Manotas si fa tutta la fascia, arriva sul fondo e con tiro-cross calcia; Steffen respinge ma sul sinistro  di prima di Martinez deve arrendersi (55′).

La miglior occasione di Columbus capita al 79′ quando Pedro Santos cerca di segnare direttamente su calcio d’angolo, approfittando della posizione troppo alta di Willis che comunque riesce ad alzare sopra la traversa.

Houston non perde la scia delle prime e quattro; Columbus deludente e alla quarta sconfitta consecutiva.

Montreal Impact vs Chicago Fire 1-0: Nella seconda gara di questo turno, i canadesi bissano il successo ottenuto sui New England Revolutions. 

Montreal, ancora privo di Piatti, non sfigura.

Prima palla-gol già al quinto minuto per Chicago: numero 20 colpisce a botta sicura sull’assist di testa di, trovando però la risposta di Bush, bravo e fortunato anche nel neutralizzare la ribattuta di 23. 

Montreal ha invece la prima chance attorno al quarto d’ora su angolo con la deviazione di testa di Sagna, Nikolics ferma sulla linea. 

Ad inizio ripresa la conclusione di Nikolics non impensierisce Bush. 

Dopo un quarto d’ora senza emozioni, Montreal passa: Brownese ne va a 25 vicino la linea di fondo e nei pressi del primo palo calcia trovando con un rimpallo il gol vincente (83′).

Risultato amaro per Chicago; Montreal trova tre punti fortunosi. 

Minnesota United vs D.C. United 1-0: Dopo la sontuosa gara contro i Galaxy, Minnesota centra i primi tre punti nell’Allianz Field contro un D.C. United che scivola al secondo posto. 

Il primo tempo non regala grandi emozioni se consideriamo che l’unica degna di essere raccontata è quella del 2o’ quando il gol di Pines viene annullato per fallo su Mannone.

Il secondo è più rombante. Alla conclusione di Moreno risponde Ibarra, murato da Hamid. Dopo il bel intervento di Mannone su Acosta, D.C. rimane vittima del sempre valido “gol mancato, gol subito”: Metanire mette al centro un pallone perfetto sul primo palo dove Rodriguez sbuca firmando una vittoria importantissima.

TEAM OF THE WEEK

4-4-2: Evan Bush ( Montreal Impact); Romain Metanire ( Minnesota United FC), Doneil Henry ( Vancouver Whitecaps), Connor Lade ( New York Red Bulls), Brad Smith ( Seattle Sounders); Shea Salinas ( San Jose Earthquakes), Darlington Nagbe (Atlanta United FC), Jonathan dos Santos ( Los Angeles Galaxy); Sebastian Blanco ( Portland Timbers); Mauro Mantos ( Houston Dynamo), Heber ( New York City FC)

Allenatore: Remi Garde ( Montreal Impact)

MVP: Doneil Herny ( Vancouver Whitecaps)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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