Gli esami strumentali hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore per Riccardo Montolivo, che dovrà operarsi: il suo rientro in campo è previsto tra i 4 e i 6 mesi 

Arrivano davvero brutte notizie in casa Milan. Infatti, l’infortunio di Riccardo Montolivo subito nella sfida tra Italia e Spagna è più grave del previsto. Per lui si tratta di una rottura del legamento crociato anteriore della coscia sinistra, che obbligherà il centrocampista ad un periodo di inattività, che può variare dai quattro ai sei mesi. 

Una bruttissima tegola per i rossoneri, che avevano trovato nel capitano la valvola di sfogo del proprio gioco. Una bruttissima notizia anche per Vincenzo Montella, che dovrà trovare il nuovo equilibratore della squadra davanti alla difesa e il palleggiatore giusto in cabina di regia. E’ il secondo grave infortunio capitato in carriera per Montolivo, dopo quello sempre subito in nazionale alla vigilia del Mondiale 2014 in Brasile. 

Nelle prossime settimane Montella potrebbe concedere la maglia da titolare a Manuel Locatelli, oppure adattare Josè Sosa e lanciare Mario Pasalic, finora ancora senza esordio con la maglia rossonera. Ma non è da escludere che possa giocare Mati Fernandez, o Andrea Bertolacci, qualora riuscissero a recuperare dagli ispettivi infortuni. 

Gli esami strumentali hanno evidenziato la rottura del crociato e la necessità di operare. Nei prossimi giorni Montolivo potrebbe andare in Olanda, dove il Milan più volte ha chiesto consulenza e ha fatto operare gli infortuni gravi dei propri giocatori. Nel frattempo, la Fifa avvierà l’indagine per la cifra che dovrà corrispondere ai rossoneri, secondo la normativa assicurativa imposta nel 2012. Si parla di un risarcimento che può arrivare fino a 7,5 milioni di euro. 

Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito del club rossonero: 

“AC Milan comunica che, nel corso della partita della Nazionale Italiana di ieri sera, Riccardo Montolivo ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il tipo di infortunio necessita un intervento chirurgico”.