La Sino Europe Sports vuole affiancare tre consiglieri italiani a Marco Fassone e affidare la presidenza ad uno straniero
Sono giorni decisivi per il nuovo Milan, ormai ad un passo dal diventare cinese. Infatti, il prossimo amministratore delegato e direttore generale Marco Fassone è volato in Cina per incontrare tutti gli investitori facenti parte della cordata di Han Li e Yonghong Li, così da scoprire chi sono i volti della Sino Europe Sports. Poi, la prossima settimana ci sarà l’incontro ad Arcore con Fininvest e Silvio Berlusconi.
Nel frattempo, i cinesi stanno costruendo il nuovo organigramma societario. Oltre a Massimo Mirabelli, che sarà il nuovo direttore sportivo, cresce l’attesa sulla scelta della bandiera da parte di Fassone per il ruolo di nuovo direttore tecnico. La trattativa con Paolo Maldini sembra essersi ristagnata, ma ci sono altri ruoli da coprire, a partire dal consiglio di amministrazione.
Il nuovo cda sarà formato da quattro consiglieri italiani e cinque consiglieri cinesi. Ovviamente, uno dei quattro sarà appunto Fassone, mentre gli altri tre italiani, almeno per il momento, sono ancora segreti i nomi, ma non è da escludere che possano esserci altre bandiere. In realtà, sembrerebbero trattarsi di uomini legati a grandi aziende italiane, alcuni di nota fede milanista.
Dovrebbe essere confermata anche la scelta da parte dei Li di nominare presidente onorario Berlusconi, una carica più di prestigio, che effettiva. D’altronde la Sino Europe Sports sta valutando chi possa diventare il nuovo presidente, che potrebbe essere un nome straniero. Non è da escludere, ovviamente, che la scelta possa ricadere ancora su un nome italiano, ma le candidature più importanti sono ovviamente quelle dei Li: Yonghong è la figura centrale di Sino Europe Sports Investment Management Changxing, colui che ha riunito i finanziatori per l’acquisto del Milan; Han è il suo braccio destro e direttore esecutivo di Sino Europe.
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