Continua a procurare effetti negativi il post Supercoppa Italiana, che a distanza di due giorni vede giungere l’ ennesima squalifica. Il giudice sportivo ha fermato per un turno Rino Gattuso, a causa di comportamenti scorretti rivolti nei confronti dell’ arbitro al termine del match. In virtù di ciò sarà costretto a saltare la gara contro il Genoa e a pagare una multa di 15 mila euro.

Stando al comunicato, l’ allenatore del Milan “con fare minaccioso, in prossimità del Direttore di gara, contestava urlando una sua decisione, nonché per avere successivamente, in attesa della premiazione, rivolto all’Arbitro parole offensive ed insinuanti”. La squalifica inflitta a Gattuso va ad aggiungersi a quelle di Pjanic, Romagnoli, Calabria e Kessie, a loro volta puniti con un turno di stop.

Ma non è tutto. Lo staff del Milan sarà privo del medico Mario Brozzi fino al 4 febbraio. Questi, è stato punito perché “al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore proferiva, percepito dal Direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti”.

Lo stesso coordinatore sanitario, in seguito allo stop inflittogli, ha espresso la propria versione dei fatti: “Preoccupato delle reazioni dei ragazzi, nel tentativo di allontanarne uno dal direttore di gara gli ho detto ‘vieni via e non ci parlare altrimenti completiamo l’opera’, al quesito arbitrale ‘cosa vuole insinuare?’ Ho risposto ‘nulla desidero sottrarre la beffa al danno’.”