La Lazio ha scoperto in Wesley Hoedt un giocatore fondamentale nello scacchiere di Simone Inzaghi, ma in estate è stato ad un passo dall’Amburgo per 5 milioni di euro, operazione saltata per il mancato arrivo di Marcelo Bielsa

La grande rivelazione di questo inizio di stagione di Serie A è sicuramente la Lazio, che potrebbe candidarsi ad un posto valevole per l’Europa. Il sogno è tornare in Champions League, ma sembra difficile, se non impossibile, soprattutto qualora la concorrenza non dovesse fallire. L’obiettivo qualificazione in Europa League, invece, è più fattibile, sempre e solo continuando a viaggiare su questi ritmi e su questa media punti. 

La conferma, anzi il ritorno, di Simone Inzaghi sembra aver dato le giuste certezze alla squadra, che ha ritrovato in Stefan De Vrij la colonna della squadra. Il difensore olandese è tornato molto bene dall’infortunio, ma un nuovo stop lo costringerà a stare ai box fino alla fine dell’anno. Niente pericolo, però, per il tecnico biancoceleste, che ha deciso di affidarsi al connazionale Wesley Hoedt, davvero affidabile in queste partite di campionato.

Il centrale arrivato nell’estate del 2015 a parametro zero dall’AZ Alkmaar non aveva certo impressionato nella sua prima stagione alla Lazio, ma nelle prime sei presenze di questi primi due mesi sembra aver fatto ricredere tutti, grazie a prestazioni di grandissimo livello e un gol decisivo contro l’Atalanta, confermando la sua capacità di essere decisivo in area di rigore.

Ma c’è un clamoroso retroscena di calciomercato sul difensore centrale olandese. Infatti, Marcelo Bielsa aveva segnato il suo nome nella lista dei possibili partenti. La Lazio aveva quindi deciso di cedere Hoedt, trovando anche l’accordo con l’Amburgo sulla base di 5 milioni di euro, più bonus. Il mancato arrivo del tecnico argentino e la conseguente conferma di Inzaghi ha permesso al difensore di restare in biancoceleste, facendo la fortuna sua e della squadra.