
Il primo Derby d’Italia della stagione si avvicina: sabato a Torino Juventus e Inter si affronteranno in una sfida già cruciale per la corsa allo Scudetto. Una partita che vale più dei tre punti in palio, con entrambe le squadre intenzionate a imporre la propria forza.
Un dato che potrebbe fare la differenza è legato alla recente pausa per le nazionali: i giocatori dell’Inter hanno accumulato quasi il doppio dei minuti rispetto a quelli della Juventus, e questo potrebbe incidere sul piano fisico.
I numeri della sosta: Inter stanca, Juve più fresca
Secondo i dati riportati da Gazzetta.it, i giocatori della Juventus hanno totalizzato 885 minuti complessivi con le rispettive nazionali, mentre quelli dell’Inter hanno raggiunto quota 1565 minuti.
Per i nerazzurri, tre difensori hanno giocato due gare complete, andando anche a segno: Alessandro Bastoni, Denzel Dumfries e Manuel Akanji. A loro si aggiunge la trasferta intercontinentale di Lautaro Martínez, impegnato con l’Argentina (79 minuti disputati).
Sul fronte bianconero, invece, la situazione è stata molto meno intensa. Federico Gatti, Khephren Thuram e Teun Koopmeiners non sono scesi in campo, mentre il nuovo acquisto Lois Openda ha giocato appena un’ora con il Belgio. Unico impegno fuori Europa per Jonathan David, ma con il Canada ha affrontato amichevoli in Europa (contro Romania e Galles), evitando lunghi viaggi.
Infortuni e defezioni
L’Inter deve anche fare i conti con un allarme in infermeria: Francisco Conceição è rientrato anticipatamente dal ritiro del Portogallo a causa di un problema muscolare che mette in dubbio la sua presenza nella sfida di Torino.
Una sfida che può indirizzare la stagione
Il Derby d’Italia si giocherà sabato 13 settembre alle ore 18:00 italiane (17:00 UK) all’Allianz Stadium. Una partita che arriva in un momento delicato: da un lato l’Inter, reduce da un carico importante di impegni internazionali, dall’altro la Juventus, che potrebbe trarre beneficio da una sosta meno dispendiosa e provare a sfruttare la maggiore freschezza per colpire i rivali.