Le possibilità di un addio di Allegri, cercato dal Chelsea, sono sempre più elevate. Per sostituirlo, la Juventus ha in mente tre nomi: Ancelotti, Simone Inzaghi e il Cholo Simeone 

La debacle casalinga contro il Real Madrid ha scosso sicuramente tutto l’ambiente Juventus, che è ormai ad un passo dall’eliminazione dalla Champions League, un obiettivo diventato ormai un’ossessione, quasi un incubo, che anche quest’anno sfumerà proprio nel momento più importante della stagione. 

Certo, la grande rimonta in campionato e la finale di Coppa Italia possono far considerare la stagione dei bianconeri vincente e più che soddisfacente, ma potrebbe anche segnare la fine di un ciclo e una rivoluzione questa estate, che potrebbe portare all’addio di Massimiliano Allegri. 

Il tecnico italiano piace da tempo alle big del calcio europeo, soprattutto al PSG, che però sembra aver scelto Thomas Tuchel per sostituire Unai Emery, che verrà esonerato al termine dell’attuale stagione, all’Arsenal, che però non ha ancora deciso su chi puntare per il dopo Arsene Wenger con una lista lunghissima di papabili, al Manchester United, ma si va verso la conferma di Josè Mourinho, e al Chelsea, che sembra aver scartato la propria margherita fino ad una lotta a due tra Allegri e Luis Enrique. 

Infatti, Allegri starebbe davvero pensando di chiudere la sua avventura vincente con la Juventus e approdare al Chelsea, così da provare a vincere anche in Inghilterra e confrontarsi nel campionato più ricco del mondo, quella Premier League conquistata in passato da tanti altri allenatori italiani.

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Il club bianconero è consapevole di questo pericolo, nonostante un contratto da 7 milioni di euro a stagione fino al 2020, e si starebbe guardando attorno per individuare il perfetto sostituto di Allegri, colui il quale dovrà prendere un’eredità davvero molto pesante e, magari, rendere possibile quel definitivo salto di qualità per conquistare la coppa dalle grandi orecchie. 

Nelle scorse settimane ci sarebbe stato un sondaggio importante con Carlo Ancelotti, cercato dall’Arsenal, stuzzicato da un possibile ritorno al Chelsea, esaltato dalla possibilità di essere finalmente l’erede naturale di Sir Alex Ferguson al Manchester United, pensoso sulla possibilità di diventare ct dell’Italia e poco convinto di tornare in patria, probabilità però non del tutto scartata a priori. 

Oltre all’idea Maurizio Sarri, poco praticabile per evidenti problemi ambientali, la Juventus vorrebbe provare a strappare all’Atletico Madrid il Cholo, Diego Pablo Simeone, che potrebbe decidere di dire addio alla Spagna per tornare nel campionato italiano da allenatore, dopo aver vissuto i suoi anni da calciatore con le maglie di Inter e Lazio. Il problema è relativo proprio alla volontà dell’argentino di non tradire il proprio passato. 

Infine, un’idea nostrana resta Simone Inzaghi, che ha dimostrato di essere un grande allenatore con la Lazio e potrebbe fare il definitivo salto di qualità approdando in una big come la Juventus, più volte battuta, tra l’altro, sul campo. Restano sicuramente altre ipotesi, come Marco Giampaolo della Sampdoria e Gian Piero Gasperini dell’Atalanta, ma sono solo le ultime scelte, così come il possibile ritorno di Antonio Conte.