Un Roberto Mancini estremamente motivato quello che si è presentato quest’oggi in conferenza stampa. Diversi i temi trattati dal neo c.t. dell’Italia, pronto per l’inizio di questa avventura. Il ritorno di Balotelli, il maggiore spazio ai giovani e il miglioramento del rapporto con i club saranno le fondamenta della sua gestione. 

“Un grande grazie a Michele Uva e Lele Oriali che mi hanno fatto sentire partecipe, sin da subito, al progetto Italia. La mia è stata una scelta più semplice di quanto si dica in giro, allenare la propria nazionale è un vero e proprio riconoscimento di quanto bene è stato fatto in passato. Per questo motivo il mio ringraziamento va anche a tutti i miei ex allenatori, che mi hanno formato in maniera adeguata per permettermi di essere qui oggi. Voglio riportare l’Italia sul tetto d’Europa e del mondo.” Queste le prime parole del nuovo tecnico della nazionale italiana. Il quale, inoltre, ha evidenziato come questo qui fosse il momento migliore della carriera per affrontare questo incarico. 

Un Roberto Mancini più carico che mai quello che, direttamente in sala di presentazione, annuncia il ritorno di Balotelli, calciatore nel pieno della sua maturazione e possibile arma per i prossimi Europei. Scetticismo, invece, per quanto riguarda gli stage azzurri, i quali al massimo saranno utilizzati per vedere i giovani, la vera arma di forza della prossima Italia. “Parlerò con Gigi, per ora non ne ho avuto ancora il tempo. La vecchia guardia azzurra sarà sempre tenuta in considerazione, ma l’obbiettivo principale sarà costruire per i prossimi anni. L’età conterà.”

“Ho delle idee ben definite, ma di certo non al punto da poter dire il mio 11 ideale. Quello che mi interessa è vedere, da parte di chi giocherà con questa nazionale, l’orgoglio nell’indossare la nostra casacca. Con questo spirito bel gioco e risultati verranno da sé. Sarà fondamentale, inoltre, un ottimo rapporto da parte mia, con i club, i quali meritano massimo rispetto.” Queste le parole conclusive della prima conferenza stampa da c.t dell’Italia di Roberto Mancini.