Vince la noia, nonostante l’amichevole di lusso e i tanti campioni in campo. Italia-Germania, però, è stata anche l’occasione per trovare conferme importanti contro un avversario di grandissimo livello e testare giovani che finora avevano trovato poco spazio.
De Rossi e Muller
C’è stato l’esordio di Donnarumma, il futuro della nostra Nazionale: un esordio tranquillo, senza interventi di rilievo ma in cui il ragazzino di 17 anni ha mostrato di avere tutti i requisiti per essere l’erede di Buffon. E’ stata anche l’occasione per verificare i progressi di Rugani, che nella Juve trova poco spazio ma che ha dimostrato di meritare la maglia Azzurra. Conferme anche da Zappacosta che con Darmian ci consente di essere piuttosto tranquilli sulle sorti della fascia destra. A centrocampo altra prova magistrale di De Rossi, il migliore in campo, da un anno a questa parte tornato su livelli di assoluta eccellenza: qualità, carisma, esperienza. In attacco non hanno trovato il gol i gemellini di Ventura, Immobile e Belotti, ma entrambi hanno fornito un’altra bella prova, che conferma il loro stato di grazia e l’eccellente intesa dentro e fuori dal campo.
ITALIA-GERMANIA 0-0
ITALIA (3-4-3) Buffon 6 (dal 1’ s.t. Donnarumma 6,5); Rugani 7, Bonucci 6, Romagnoli 5,5 (dal 1’ s.t. Astori 6); Zappacosta 6,5, De Rossi 7,5, Parolo 5,5, Darmian 6; Eder 4,5 (dal 23’ s.t. Bernardeschi 6), Belotti 7 (dal 43’ s.t. Sansone s.v.), Immobile 6.5 (dal 44’ s.t. Zaza s.v.). (Perin, De Sciglio, Antonelli, Izzo, Cataldi, Gagliardini, Bonaventura, Verratti, Candreva, Insigne, Lapadula, Pavoletti). All.: Ventura 6.
GERMANIA (3-4-2-1) Leno 6; Höwedes 6, Mustafi 5, Hummels 7 (dal 1’ s.t. Tah 5); Kimmich 6,5, Weigl 6 (dal 25’ s.t. Götze 5), Rudy 6, Gerhardt 6; Goretzka 6 (dal 15’ s.t. Gnabry 5,5), Gundogan 6,5; Müller 4,5 (dal 15’ Volland 6,5). (Ter Stegen, Hector, Henrichs, Meyer, Gomez). All.: Löw 6.
ARBITRO Soares Dias (Por).
NOTE Spettatori 48.700, incasso 685mila euro. Ammonito Tah.
I migliori:
De Rossi 7,5: prestazione di altissimo livello per qualità, quantità e carattere. Nell’ultimo anno e mezzo, grazie anche al lavoro con Spalletti, Conte e ora con Ventura, è tornato il De Rossi che conosciamo e cioè uno dei migliori centrocampisti italiani e forse anche europei.
Hummels 7: un gigante in difesa, prestazione impeccabile dell’ex colonna del Borussia Dortmund, che spicca per classe, precisione e senso della posizione.
Belotti 7: non avrà fatto gol stavolta, ma soltanto perché il palo si è messo di mezzo a Leno battuto. Per il resto conferma di essere un potenziale campione perché ha davvero tutto: forza fisica, corsa, dribbling, tiro, freddezza sotto porta. Quest’anno può essere quello della consacrazione.
I peggiori:
Muller 4,5: continua il momento negativo per l’attaccante del Bayern, apatico in campo come infelice nelle uscite in conferenza stampa (ogni riferimento alle dichiarazioni sulla nazionale sanmarinese è volutamente intenzionale). Partita da dimenticare.
Eder 4,5: altra prestazione largamente insufficiente. Mai uno spunto interessante, un tiro, un’occasione creata: se continua così e con Immobile e Belotti in forma smagliante, la Nazionale può permettersi tranquillamente di fare a meno di lui.
Tah 5: prestazione decisamente negativa, puntato e messo in difficoltà costantemente da Belotti e Bernardeschi. Da rivedere.
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