Oggi in conferenza stampa ha parlato Daniele De Rossi, veterano e vice-capitano della Nazionale. Il centrocampista ha evidenziato la grande importanza della doppia sfida di venerdì sera a Stoccolma e di lunedì a Milano, da vincere a tutti i costi senza badare alla forma: “con la Svezia servirà sangue freddo, ma anche sudore e sacrificio. Dobbiamo mettere in campo lucidità e tecnica. Il mio obiettivo è chiaro, unico: voglio assolutamente qualificarmi per il Mondiale“. Il trentaquattrenne ha anche rivolto un appello all’Italia affinché metta da parte i campanilismi e sostenga incondizionatamente la squadra.

Ribadita l’importanza del doppio confronto, De Rossi si è poi soffermato sugli aspetti tattici e ha assicurato che il modulo da loro utilizzato non influenzerà né l’atteggiamento da tenere né la disposizione in campo, affermando che bisogna fare affidamento soprattutto su aspetti come, ad esempio, il furore agonistico: “Se loro giocano con il 4-4-2, non stravolgeremo il nostro modo di affrontarli solo perché la sfida è importante. Devi giocare con le armi con cui cerchi di battere ogni altra squadra. L’esperienza conterà, ma è una delle qualità che serviranno, come furore, rabbia, tecnica e organizzazione. Solo l’esperienza non serve. Spero che a nessuno di noi tremino le gambe“.

Per quanto riguarda l’avversario, infine, il capitano della Roma non sottovaluta gli svedesi e sostiene che ci sarà da soffrire nonostante l’assenza del suo miglior giocatore: “Il fatto che non ci sia Ibrahimovic è sempre un vantaggio perché anche a 40 anni e con una gamba rotta contro non lo vorrei mai“.