Nell’amichevole in Texas i giallorossi rimontano in otto minuti il Barcellona, seppur ampiamente rimaneggiato.
Ancora una volta vince la Roma. Dopo la storica remuntada per 3-0 che fece volare i giallorossi in semifinale di Champions League, i capitolini la spuntano di nuovo, seppur questa volta al cospetto di un Barca ampiamente rimaneggiato. Buona la prestazione dei blaugrana nel primo tempo che si portano subito in vantaggio con Rafinha al minuto 6 dopo uno splendido scambio con Munir.
La Roma subisce il gioco dei giovani di Valverde ma riesce a tenere il risultato e al 35′ a pareggiare con El Shaarawy: Kluivert sfonda sulla fascia destra e serve all’italo-egiziano un pallone d’oro che il numero 92 non fallisce con un piattone destro nel cuore dell’area di rigore.
Nella ripresa arriva la beffa Malcom: proprio il brasiliano tanto cercato in questo calciomercato dai giallorossi mette in rete il vantaggio dei blaugrana che continuano a macinare bel gioco fino al minuto 78. Poi si compie la rimonta giallorossa. Florenzi mette a segno il gol del pareggio (unico rimasto in campo per tutta la partita, ndr), poi Cristante ribalta il match con un rasoterra angolato. Al minuto 86 c’è gloria anche per Perotti che con un rigore procurato da Schcik fissa la gara sul 4-2 in favore dei giallorossi.
Un risultato forse bugiardo per quello che si è visto sul campo, ma comunque prestigioso e che fa salire la Roma a quota 3 punti nella International Champions Cup. Un match che sarà utile a Di Francesco soprattutto per correggere ciò che non è andato per il verso giusto, in primis la distanza tra i reparti nel momento di maggior forcing del Barcellona.
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