Francia: petizione Amiens e Lione per Ligue 1 a 22 squadre

Le sentenze della Ligue 1 fanno ancora discutere. L’Amiens non accetta assolutamente la retrocessione il Ligue 2 e ha lanciato una petizione. L’idea è di allargare il campionato francese a 22 squadre, bloccando le retrocessioni. A questo appello hanno risposto personaggi illustri

Tutti i verdetti ufficiali e definitivi della Ligue 1

La Francia è stato uno dei primi paesi a decidere le sorti del proprio calcio. La Ligue 1, infatti, è stata ufficialmente sospesa da settimane, decretando sentenze che ancora oggi fanno discutere molto. Prima della diffusione della pandemia, il massimo campionato francese era arrivato alla 28esima giornata. A 10 gare dal termine, la curva di contagio del Coronavirus ha causato lo stop momentaneo, diventato poi definitivo.

Il Paris Saint-Germain si è confermato campione,dominando di fatto la competizione e staccando di 12 lunghezze l’Olympique Marsiglia. Queste due andranno in Champions League, mentre Rennes e Lille in Europa League. Per quanto riguarda la coda della classifica, il Toulouse e Amiens saranno retrocesse il Ligue 2, la serie B di Francia.

E’ proprio l’Amiens al centro di un’aspra diatriba. La squadra di Luka Elsner, infatti, non accetta assolutamente la retrocessione imposta a tavolino, ritenuta sportivamente ingiusta. A tal proposito ha deciso di lanciare una petizione, per chiedere una modifica del format della Ligue 1. La richiesta è di allargare il massimo campionato francese a 22 squadre per il prossimo anno, bloccando così le retrocessioni.

A questa iniziativa, hanno aderito molti personaggi illustri del calcio francese, tra cui Laurent Blanc. Anche il presidente del Lione Jean-Michel Aulas si è schierato a favore dell’Amiens, firmando la petizione. Il Lione, infatti, resterà fuori dalle coppe europee dopo la decisione di sospendere il campionato, cosa che non accadeva da circa 20 anni.

Nelle prossime ore ci saranno novità, con la squadra di Elsner che sembra intenzionata a procedere per via legali e appellarsi contro la decisione della federazione francese.