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Fiorentina-Milan, conferenza stampa pre-partita Pioli: “I mesi a Firenze e la vicenda Astori mi hanno reso un uomo migliore”

Uno Stefano Pioli molto emozionato quello che si è presentato al consueto appuntamento con la conferenza stampa pre-partita. Per il tecnico tanti gli argomenti analizzati: dall’emozione nel tornare nel suo ex stadio, senza però dimenticare l’importanza di questa partita per il suo Milan e i possibili cambi di formazione.

La gara: “Giocheremo contro una squadra costruita bene, che ha grandi motivazioni ed entusiasmo. Il nostro match dovrà essere giocato con grande attenzione, non a caso abbiamo preparato tutto nei dettagli durante gli allenamenti”.

La crescita del suo Milan: “Abbiamo fretta di migliorarci ancor di più e risalire quante più posizioni possibili. Stiamo bene e vogliamo dimostrarlo anche sul campo a suon di prestazioni”.

Assenze e rientri: Biglia, Krunic, Duarte e Kjaer non saranno della gara. Ci sarà invece Calhanoglu, per lui si è trattato solo di un piccolo problema. Anche Musacchio sarà della gara, per lui come per Paqueta non c’è stato nessun caso, altrimenti non li avrei convocati”.

Stefano Pioli, 54 anni, allenatore del Milan
Stefano Pioli, 54 anni, allenatore del Milan

Il ritorno a Firenze del tecnico: “Quei mesi mi hanno lasciato delle cose dentro che nessuno mai potrà cancellarmi. Dopo la tragedia di Davide Astori ci siamo posti l’obbiettivo di andare avanti sulla spinta di tutte le sue qualità umane. Sarà sempre dentro di me, quel ragazzo mi ha reso un uomo migliore”.

Il suo futuro: “Soltanto i risultati potranno dire se resterò o meno al Milan. L’unica cosa che mi interessa, ad oggi, è risalire la china quanto più e possibile e continuare ad essere un punto di riferimento per i miei calciatori. Tutto il resto sono chiacchiere”.

Impatto Ibrahimovic: “Abbiamo un rapporto di stima reciproca, vive nella giusta ottica quello che devono essere le differenze tra il suo ruolo di calciatore e il mio di allenatore. Per me e per tutti i suoi compagni è uno stimolo, grazie al suo modo di fare che rasenta la perfezione in ogni piccola cosa”.