F1, shutdown esteso fino ad un massimo di 63 giorni

F1 rimane chiusa. Fonte: F1.com

Il periodo di shutdown per la F1 non è ancora terminato. Sebbene siano molti i paesi che stiano ripartendo o riprogrammando l’apertura delle proprie fabbriche, il mondo del motorsport rimane cauto. La FIA ha infatto appena annunciato che le porte delle fabbriche delle scuderie di Formula 1 rimarranno chiuse ancora per un po’ di tempo. Ma quanto? Vediamolo insieme.

F1 in shutdown: clienti o team?

L’estensione dello stop per le fabbriche dei team di Formula 1 è ormai un dato di fatto. Tuttavia, c’è una differenza temporale prevista a seconda se si tratta di team clienti oppure team che creano anche i motori. La FIA ha, infatti, disposto due diverse durate.

Per i team clienti, ovvero tutti coloro che si costruiscono la macchina mentre il motore lo acquistano da altri, quali Haas, McLaren, Williams ad esempio, la FIA ha previsto un’estensione dello shutdown di ben 63 giorni.

I team costruttori, invece, ovvero quelli che creano i motori, invece, quali Renault, Ferrari e Mercedes, invece, rimarranno chiusi per 49 giorni. Un momento, facciamo chiarezza: questo vuol dire essere avvantaggiati rispetto agli altri? Assolutamente no, in quanto la parte del team che si occupa dei motori, e quindi utile per tutte le scuderie, rispetteranno la chiusura di 49 giorni mentre quelle parti della squadra che si occupano delle monoposto rispetteranno i tempi previsti per i team clienti, rimanendo quindi chiusi per 63 giorni.

Il comunicato ufficiale

Ecco quanto deciso dal Consiglio Mondiale:

Tutti i concorrenti devono rispettare un periodo di chiusura prolungato da 35 a 63 giorni consecutivi da marzo a maggio e/o giugno. Dopo 50 giorni dall’inizio dello stop, su richiesta dei team e previa approvazione scritta dalla FIA, ciascun team potrà usare fino a dieci dipendenti per lavorare in remoto sui progetti a lungo termine.

Il periodo di chiusura per i costruttori è invece prolungato fino a 49 giorni consecutivi e dopo 36 giorni, su richiesta del team e previa approvazione scritta dalla FIA si potranno utilizzare i servizi di massimo dieci dipendenti per lavorare in remoto su progetti a lungo termine”.