Christian Horner, team principal della Red Bull, ha affermato come sia fondamentale dare tempo a Gasly di migliorare. Per esprimere tutto il suo potenziale ci vuole del tempo, soprattutto perché il pilota è stato promosso prima di quanto era stata preventivato.

Il giovane francese Pierre Gasly, in rampa di lancio come pilota della “cantera” Red Bull (foto da: thecheckeredflag.co.uk)

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E’ entrato al posto di Daniel Ricciardo, accasatosi alla Renault per la stagione 2019. La sua giovane età e l’inesperienza con grandi team devono portare calma a tutti. 

Christian Horner ha già le idee chiare su quali siano le gerarchie all’interno, visto che Verstappen si può considerare un pilota esperto nei suoi confronti. Occorre quindi saper aspettare, a differenza degli anni passati in cui la Red Bull si è dimostrata spiegata verso chi non garantiva le prestazioni che si attendevano. Questa volta sembra che abbiano le idee più chiare e siano maggiormente disposti:

“Penso che Pierre sia un pilota molto veloce e spetta a noi dargli un po’ di tempo per trovare la velocità giusta. La sua promozione in Red Bull è stata più veloce di quanto avessimo previsto originariamente, quindi Max assumerà sicuramente il ruolo di pilota esperto e Pierre dovrà vedersela con un compagno di squadra molto competitivo. E in realtà, per il team, è uno scenario molto più semplice di quello che abbiamo avuto negli anni precedenti, perché ora abbiamo una chiara differenza tra l’esperienza e le aspettative dei due piloti”.

Verstappen è un pilota ormai giunto ad una maturazione importante, come si è avuto occasione di vedere nel finale della scorsa stagione. Sta acquisendo sempre più esperienza, con tanta voglia d’imparare ancora, visto che è ancora giovane:

“Continua ad imparare tanto perché è ancora un pilota molto giovane. Penso che ciò che abbiamo visto è che tutti i piloti commettono errori. Lo abbiamo visto anche con piloti più esperti e penso che Max stia applicando molto bene l’esperienza che sta acquisendo”.