Nella giornata di oggi, la Formula 1, con un comunicato più video annesso, ha svelato al mondo quella che potrebbe essere una monoposto figlia della prossima rivoluzione regolamentare, prevista per la stagione 2021. Dopo aver effettuato test inizialmente con una monoposto 2018 (in scala ridotta) e quindi con una già pensata secondo le linee guida 2021, ma ancora con pneumatici con cerchioni da 13″, gli uomini della FIA stanno effettuando dei test aerodinamici approfonditi nella moderna galleria del vento della Sauber, utilizzando un modellino in scala 1:2, stavolta con cerchioni da 18″.
I vertici della Formula 1 hanno fatto sapere che i risultati finali di questi test saranno condivisi con tutti i team, e soprattutto che gli ingegneri impegnati non facevano parte di alcuna scuderia, eliminando a monte dubbi su possibili favoritismi per l’Alfa Romeo. Ancora, da quel che si apprende alcune parti della monoposto come la zona delle pance e quella dell’ala posteriore, dovrebbero rimanere molto simili a quanto visto in questa anticipazione; altre, come l’ala anteriore, potrebbero al contrario subire non poche evoluzioni nei prossimi mesi.
Di seguito, riportiamo le dichiarazioni di Pat Symonds e Nikolas Tombazis, rispettivamente Chief Technical Officer della Formula 1 e Responsabile FIA delle questioni tecniche delle monoposto. Cominciamo dall’ingegnere inglese: “I test in galleria del vento che stiamo svolgendo sono un pò diversi da quelli che potrebbero fare i team. Loro lavoreranno solo in termini di forze sulla monoposto, attraverso una varietà di comportamenti mentre la muovono. Siamo interessati a quelle forze, e in particolare al modo in cui tali forze mutano mentre la monoposto è in movimento. Ma siamo ancora più interessati a ciò che si verifica riguardo l’aria turbolenta dietro la monoposto“.
“Per questo motivo, nonostante stiamo facendo gran parte del nostro sviluppo nel settore dei CFD, utilizzando alcune tecniche alquanto avanzate, non comunemente utilizzate dai team, vogliamo eseguire il backup delle simulazioni virtuali con una simulazione fisica” – prosegue Symonds – “Abbiamo anche scelto di utilizzare un modello in scala al 50%, piuttosto al 60%, posizionandolo piuttosto lontano nella galleria del vento. Questo ci ha dato l’opportunità di valutare al meglio la scia della monoposto“.
Così invece l’ingegnere greco, ex Ferrari: “Possiamo misurare la direzione, la pressione e la velocità del flusso, e via dicendo. In questo modo possiamo assicurarci che ciò che il CFD prevede sia corretto, in quanto la maggior parte del lavoro per queste configurazioni è stata fatta in CFD. Il punto più importante di tutto ciò è che stiamo cercando di ridurre le perdite che la macchina che segue deve affrontare. Rendere più semplice l’aerodinamica aiuta anche a migliorare le prestazioni della monoposto in scia. Da un lato, la macchina davanti non ha tanti modi per controllare la propria scia. Dall’altro lato, la macchina che segue, non essendoci tutti questi dispositivi piccoli e molto sensibili, risulterà meno suscettibile ai disturbi aerodinamici“.
“Stiamo cercando di trovare delle cose che rendano più veloce la monoposto” – aggiunge Tombazis – “Mi riferisco alle cose che un team vorrebbe sulla propria vettura, ma che potrebbero peggiorare notevolmente la scia. Il nostro obiettivo è di capire in anticipo se ci sono punti deboli importanti nelle regole. Noi vogliamo salvaguardare la capacità delle monoposto di stare in scia, ma non vogliamo che tutte le monoposto siano esattamente le stesse, o comunque troppo simili. Ci sono aree della monoposto nelle quali le prestazioni possono essere trovate senza danneggiare chi segue. E vogliamo fare in modo che lo sviluppo di quelle aree sia un pò più libero. Ad esempio, c’è ancora tanto da lavorare sull’ala anteriore, per migliorarne alcune caratteristiche e renderla più squadrata“.
“Come succede con qualsiasi serie di regolamenti, ci troviamo davanti ad un processo in continua evoluzione” – termina Tombazis – “Ad Ottobre pubblicheremo i nuovi regolamenti tecnici e sportivi che entreranno in vigore nel 2021, e non saranno sostanzialmente cambiati. Se ci sarà un’area nella quale riteniamo necessari alcuni aggiustamenti per perseguire i nostri obiettivi, sarà un qualcosa che saremo in grado di fare lavorando con i team, entro determinati limiti di tempo“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.