Pascal Wehrlein sembra non riuscirà a farcela a rimettersi in sesto per la prossima settimana quando da venerdì 7 aprile sono in programma le prove libere per il Gran Premio di Cina.

Wehrlein aveva avuto un brutto incidente a gennaio nella Race of Champions che si è svolta a Miami.
Il pilota tedesco si è scontrato con la vettura di Felipe Massa subito dopo la bandiera a scacchi ed è andato a sbattere contro le barriere.
Per fortuna le conseguenze non sono state gravi ne per Wehrlein nè per il passeggero che era con lui ma ancora non si sa se riuscirà ad essere pronto per il GP di Cina.

L’italiano Antonio Giovinazzi potrebbe avere così un altra occasione di correre un Gp di F1 al volante della Sauber dopo quello di Australia concluso con un ottimo 12° posto.

Giovinazzi intanto è rientrato nella sua Puglia con la sicurezza che la prossima settimana volerà a Shanghai con il team Sauber in vista del GP di Cina del 9 aprile ma non è sicuro se sarà al volante o andrà come 3° pilota.

Intanto la Ferrari ha deciso di sospendere eventuali test lasciando libero il pilota italiano per essere pronto a disputare eventualmente il GP di Cina al volante della Sauber.
Nel caso Giovinazzi correrà in Cina perdererà lo status di “Giovane” e non potrà fare i test in Bahrain il 18 e 19 aprile al volante della Ferrari a meno che il team di Maranello non lo vorrà sfruttare come pilota titolare nei test al posto di Vettel o Raikkonen.

Giovinazzi dopo il GP d’Australia di domenica scorsa si è mostrato molto soddisfatto della sua prestazione e di aver raggiunto l’obiettivo primario che era di concludere la gara.
Queste le sue parole: “un italiano è tornato in F1 e la Ferrari è tornata a vincere. Una giornata che non dimenticherò mai. E’ stato un weekend fantastico. Speravamo di chiudere la gara e sono arrivato 12°”.