La Ferrari chiude il suo 2017 con il 20.esimo podio stagionale, ottenuto da Sebastian Vettel, 3° all’arrivo e che vede certificato il suo secondo posto in classifica. Kimi Raikkonen, invece, finisce 4° e, grazie al ritiro di Daniel Ricciardo, agguanta sul finale la 4° posizione in classifica. Ma non è stata una gara all’altezza di questo 2017 della Rossa, con Seb e Kimi mai in grado di impensierire nemmeno lontanamente le Mercedes, a causa di problemi di consumo che hanno castrato la prestazione delle due SF70-H.
SEBASTIAN VETTEL – “La Ferrari non va in vacanza e lavoreremo sodo durante l’inverno per vincere il prossimo anno” – dichiara Vettel nel post-gara – “Non siamo stati abbastanza forti in questo 2017 e abbiamo perso molti punti. Non siamo stati al livello della Mercedes ed è qualcosa che dobbiamo accettare. Allo stesso tempo, però, siamo migliorati enormemente e la nostra vettura è stata competitiva sin dalla prima gara. Bisogna riconoscere i meriti al gruppo che ha lavorato sul telaio e la stessa cosa vale per il motore. Ci sono stati grandi progressi ma rispetto alla Mercedes ci manca ancora un po’ di potenza“.
“Dobbiamo concentrarci sulla direzione da prendere in particolare per il motore, il telaio e le gomme. Tutti questi dettagli ci consentiranno di costruire una vettura migliore” – continua il nativo di Heppenheim – “Dopo la pausa estiva siamo andati male e ci siamo messi nei guai da soli. Non siamo stati abbastanza forti per confrontarci allo stesso livello di Lewis e della Mercedes. Tutti in squadra sono motivati e vogliamo migliorare. Una promessa posso fare ai tifosi, ovvero che io continuerò a spingere al massimo e il team farà altrettanto“.
Sulla gara di oggi, Vettel ammette di aver avuto a che fare con il fuel saving, soprattutto nel secondo stint: “Dopo il pit stop ho cercato di arrivare sino alla fine facendo del fuel saving. Avevo spinto molto nel primo stint, poi ho gestito il mio vantaggio di dieci secondi su Kimi per trovare un ritmo regolare. Avevo un passo lento ma ho risparmiato del carburante per arrivare al termine“.
KIMI RAIKKONEN – “Sinceramente, l’intera gara è stata impostata al fuel saving, cercando di mantenere invariato il distacco da chi mi precedeva” – sottolinea un deluso Raikkonen – “Ho guidato in modo da avere il quantitativo minimo di carburante per superare i controlli finali. Questo modo di guidare non ha nulla a che vedere con le competizioni. Purtroppo queste sono le regole e su alcuni circuiti bisogna correre in questo modo. Avevamo una buona vettura ed abbiamo cercato di utilizzare tutto il carburante consentito andando a velocità da crociera ad ogni giro“.
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