E’ un Kimi Raikkonen all’apparenza soddisfatto, quello che si presenta per la prima volta davanti ai microfoni dei giornalisti, al termine di una giornata che lo ha visto primeggiare con il tempo di 1:20.872, completando 92 giri, pur ancora non al top a causa dell’influenza. “Nel complesso, sono stati dei buoni test per noi. Più o meno come avevamo programmato. Rispetto alle precedenti, queste sono monoposto molto diverse, ma mi hanno riportato alla mente sensazioni di vetture che ho usato in passato. Si, posso dire che mi piacciono“, ha esordito Kimi.

Kimi Raikkonen, su Ferrari SF70H (foto da: facebook.com/ScuderiaFerrari)

“Per quanto riguarda gli pneumatici, credo sia stato fatto un buon lavoro” – continua Iceman – “Abbiamo fatto dei test lo scorso anno con le mule-car, ma queste hanno molto più carico aerodinamico. In generale direi un buon inizio. I sorpassi? Non so se saranno difficili o meno, dobbiamo solo aspettare e vedere“.

“Sugli pneumatici da bagnato provati oggi, non è facile farsi un’idea, visto che comunque, nel complesso, abbiamo girato poco” – continua Kimi – “Quando si bagna artificialmente una pista non si creano proprio le stesse condizioni di quando piove molto. Speriamo che possano esserci presto delle condizioni di bagnato più reali, così la Pirelli riuscirà ad avere maggiori informazioni e farci tutti un’idea più precisa“.

“Penso siamo vicini a dove volevamo essere, in termini di lavoro” – conclude il finnico – “Soprattutto pensando ad un anno fa, abbiamo completato un’ottima mole di lavoro in questa quattro giorni. Direi che è stato un buon inizio, anche se abbiamo ancora tantissimo da fare, in particolare pensando alla prossima sessione di test. Gli avversari? Non gli ho dato molta attenzione. Nessuno sa cosa di preciso facciano gli altri. Noi sappiamo quello che stiamo facendo e siamo felici“.