Si sono da poco concluse le seconde prove libere del giovedì di Monaco. A fare rumore è il ruggito di Sebastian Vettel e della Ferrari, che si piazzano decisamente al comando della classifica, mostrandosi consistenti sia in simulazione qualifica che in simulazione gara. Il tedesco ha fatto segnare il nuovo record del circuito monegasco, unico a scendere al di sotto dell’1:13, con un ottimo 1:12.720.
Bene la Red Bull, che piazza Daniel Ricciardo in seconda posizione (+0.487), seguito da vicino da Kimi Raikkonen (+0.563). Continuano a sorprendere le due Toro Rosso che, forse con meno benzina a bordo, sono state capaci di piazzarsi in 4° posizione con Kvyat (+0.611) e in 5° con Sainz (+0.680). L’altra RB13 di Max Verstappen è 6° (+0.766), con la Force India di Sergio Perez a seguire (+1.079).
E le Mercedes? Le Frecce d’Argento, almeno in apparenza, sembrano in affanno, non portando nemmeno a compimento i soliti lunghi run in configurazione gara. Lewis Hamilton è 8° (+1.153), mentre Valtteri Bottas è 10° (+1.182); in mezzo, a sandwich, la Haas di Kevin Magnussen (+1.170). Buona prova per la McLaren: entrambe le MCL32 sono subito fuori la top-10, con Vandoorne e Button rispettivamente 11° (+1.226) e 12° (+1.261); da osservare il piccolissimo gap tra il giovane belga e il pensionato britannico.
Per quel che riguarda i giri completati, al top c’è Ocon, con 46 tornate completate, davanti al trio Raikkonen-Magnussen-Massa (45) e a Perez (44). Al contrario, Palmer ha completato solo 8 giri a causa di un problema alla power unit; poi troviamo Stroll (27), finito a muro al Massenet poco dopo metà sessione, e Hamilton (30).
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