Inizia in salita il weekend del Gran Premio di Monaco per la Mercedes. Dopo aver occupato rispettivamente il 1° ed il 3° posto al termine della prima sessione, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono indietreggiati al pomeriggio, attestandosi in 8° e 10° posizione, beccando oltre un secondo da Vettel. Anche con la simulazione gara le due W08 Hybrid non sono state particolarmente brillanti, palesando problemi di surriscaldamento degli pneumatici. Questo il parere dei due piloti del team anglo-tedesco.

Giovedì difficile per la Mercedes a Monaco. In foto, Lewis Hamilton mentre affronta il Casinò (foto da: facebook.com/MercedesAMGF1)

LEWIS HAMILTON – “Non riesco a spiegarmi perchè il comportamento della monoposto sia stato così diverso tra PL1 e PL2” – dice un perplesso Hamilton ai giornalisti – “Stamattina siamo andati davvero bene, mentre oggi pomeriggio le cose sono cambiate completamente, come dal giorno alla notte. Non siamo proprio stati in grado di far funzionare gli pneumatici e scivolavamo molto”.

“Dobbiamo studiare la situazione per capire cos’è successo e cercare di trovare un rimedio per la giornata di sabato. Sono convinto che i ragazzi del team ce la faranno. Non so sinceramente se sia una questione d’assetto, che magari abbia influito sul comportamento della monoposto. Penso proprio si tratti di una questione di gomme e non so perché non abbiano funzionato“, ha concluso Lewis.

VALTTERI BOTTAS – “La seconda sessione è stata difficile ed abbiamo faticato nella simulazione di qualifica. Abbiamo apportato una modifica abbastanza grande tra PL1 e PL2 ed abbiamo preso la direzione sbagliata, perciò abbiamo faticato. Quando non hai buone sensazioni dalla vettura, qui perdi parecchio tempo“, ha commentato il vincitore del Gran Premio di Russia.

“Abbiamo faticato un po’ con le gomme, ma credo che sia soprattutto una questione di assetto. Dobbiamo lavorarci e per fortuna abbiamo tutta la giornata di domani per farlo” – continua Bottas – “Abbiamo provato a tornare indietro con l’assetto ed in effetti le sensazioni erano migliori. Le gomme però ormai erano abbastanza usate e quindi non siamo riusciti a migliorare il tempo e siamo rimasti indietro in classifica“.