Non si spengono gli echi del Gran Premio del Messico. Dopo Ricciardo, anche Hulkenberg si chiede il perché Hamilton non sia stato penalizzato
C’è anche un altro punto, oltre alle parole di Vettel a Whiting e a quanto accaduto nel post gara, a far discutere, riguardo alla gara di domenica. Ovvero ci riferiamo al taglio operato da Lewis Hamilton, subito dopo il via, alla staccata di curva 1. Un errore clamoroso, che però non ha spinto i commissari a comminare una penalità all’inglese, come poi fatto, invece, con Verstappen.
Già Daniel Ricciardo si era chiesto il motivo del non intervento del collegio dei commissari (Clicca qui). Adesso, anche Nico Hulkenberg interviene in proposito: “Quanto successo con Lewis in partenza è molto strano” – dice il tedesco – “Se quello non è ottenere un vantaggio, allora non so cos’altro possa essere. Se ci fosse stata la ghiaia all’esterno o un muro, Hamilton sarebbe stato nei guai. Quindi non so, penso che la Federazione, in questo caso, abbia voluto addolcire la regola“.
Hamilton si è giustificato dicendo che aveva uno dei freni anteriori vetrificati. “Se è così, allora dovresti avere il problema per tutta la gara” – sottolinea Nico – “Mi stupisco davvero sia riuscito a vincere con quel problema“. “Onestamente, al momento della partenza pensavo più a me stesso, anche perché non mi riguardava” – continua – “Dopo, però, mi sono davvero sorpreso per il fatto che non si sia intervenuti“.
Hulkenberg dice la sua anche sulla ruotata di Verstappen a Rosberg, sempre in curva 1 dopo la partenza. “Quando si lotta per una posizione in curva 1, tutti i piloti cercano di frenare all’ultimo” – afferma il pilota Force India – “A mio parere, Max stava solo scivolando, non spingendo fuori Nico. Anzi, penso che questo lo abbia un po’ aiutato, visto che ha avuto la scusa di tagliare la curva successiva“.
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