Alla fine, Lewis Hamilton ha dovuto abdicare. Ci ha provato in tutti i modi a negare la gioia più grande a Nico, fin con un eloquente tappo nella fase finale di gara, infischiandosene dei richiami di Lowe dal muretto, replicando di lasciargli fare la sua gara. Una vittoria, probabilmente, molto amara, con un epilogo che ha lasciato e forse lascerà degli strascichi, con un Hamilton che, di certo, poteva uscirne diversamente.

Lewis Hamilton ha ottenuto, a Yas Marina, la 53° vittoria in carriera (foto da: bluewin.ch)

“Nelle ultime quattro gare ho fatto tutto quello che potevo” – dice Lewis – “Non mi si può imputare nulla, nè potevo chiedere di più a me stesso. Stasera mi divertirò comunque, festeggiando con i ragazzi del team e poi tornerò tranquillo. Abbiamo avuto parecchi problemi quest’anno, perciò sono arrivato secondo e non primo. Sono contento sia dei tanti successi che degli alti e bassi avuti con la squadra“.

“Voglio ringraziare tutti quelli che sono venuti qui ad Abu Dhabi” – prosegue l’inglese – “Ho visto tantissimi tifosi inglesi in circuito questo weekend e li ringrazio. Così come ringrazio la mia famiglia per il sostegno e il team, che ha fatto un lavoro super. E’ un privilegio essere in squadra con loro e aver ottenuto tutti questi successi. Da quando sono entrato a far parte della Mercedes non mi sarei mai aspettato di raggiungere questi traguardi. Credo che siamo a 32 vittorie e voglio ringraziarli tutti, ad uno ad uno, una volta tornato in fabbrica“.