Inghilterra-Israele 3-0: la prima finalista della manifestazione è la selezione allenata da ct Carsley, capace di imporsi sui sorprendenti israeliani autorevolmente e quasi senza soffrire. La partita è ben presto comandata dagli inglesi, che beneficiano di un penalty al 17° per via di uno sgambetto di Jaber su un avversario: Gibbs-White si presenta al tiro, ma calcia a lato e spreca la grande chance. Il miglior assistman del torneo si rifà al 42° firmando il meritato vantaggio con un tiro da posizione ravvicinata su assist di Palmer. Nella ripresa l’Inghilterra preme per chiudere e al 65° arriva il raddopiio di Palmer, convalidato dopo consulto al VAR per presunto offside. Nel finale Trafford nega ad Israele il gol dell’1-2 con un gran colpo di reni su zuccata di Khalaili e al 90° Archer chiude i conti insaccando un pallone offerto da Palmer, grande protagonista dell’incontro.

Spagna-Ucraina 5-1: la rete iniziale di Bondarenko, giunta al 13°, non scompone gli spagnoli che ribaltano il risultato in una decina di minuti grazie ad Abel Ruiz e Sancet e dilagano nella ripresa grazie ai sigilli di Blanco, Oroz e Sergio Gomez e conquistano il biglietto per la finalissima di sabato contro l’Inghilterra. Rivelazione del torneo, l’Ucraina è stata sì surclassata, ma prima di crollare aveva creato qualche patema alla retroguardia iberica mancando, però, di cinismo. Da segnalare, nel finale della prima frazione, un debole tiro da posizione più che ottima di Sikan che veniva parato agevolmente da Tenas. Applausi, dunque, a ct Rotan ed ai suoi ragazzi, ma sarà la Spagna a giocarsi il titolo.