Il via libera dato dal Governo all’apertura dell’Olimpico, con capienza ridotta a un massimo del 25%, mette in moto la macchina organizzativa. La FIGC e la UEFA stanno lavorando per decidere i criteri di assegnazione dei posti e le misure di prevenzione da adottare.

Lo spettacolo ci sarà, ma verrà svolto in assoluta sicurezza: la notizia della riapertura dell’Olimpico in vista degli Europei che inizieranno a giugno ha portato grande entusiasmo a tutto il Paese. Gli sforzi della FIGC sono stati ricompensati, e la UEFA ha riconosciuto all’Italia la possibilità di ospitare quattro gare della manifestazione, come stabilito all’origine.

L’Olimpico di Roma, sede degli incontri, verrà aperto per l’occasione sino al 25% della sua capienza. Nelle settimane scorse noi di Stadiosport vi abbiamo raccontato tutti gli sviluppi della vicenda: dall‘avvertimento del presidente Ceferin, che aveva minacciato di cambiare sede nel caso non fosse stata ammessa la presenza di pubblico, alla lieta notizia di ieri, con l’annuncio ufficiale della UEFA a sancire la possibilità di giocare in Italia.

Euro 2020: sorteggio biglietti per l’Olimpico

L’Olimpico di Roma potrà dunque ospitare 17.500 spettatori. Sorge il problema di stabilire il criterio che assegnerà i posti tra coloro i quali abbiano già acquistato il biglietto. Si dovrebbe procedere al sorteggio, con la UEFA che ha già confermato la propria disponibilità a risarcire coloro i quali dovessero rimanerne esclusi.

Non basterà, comunque, essere estratti a sorte: chi vorrà accedere allo stadio dovrà presentare il certificato vaccinale o l’esito negativo di un tampone effettuato al massimo 48 ore prima della gara. In alternativa, dovrà attestare di aver già contratto il Covid. Queste le condizioni inserite dalla FIGC nei protocolli di sicurezza inoltrati ieri al ministro della salute Speranza e alla sottosegretaria allo sport Vezzali. Ripartire è nell’interesse di tutti, ma lo è anche salvaguardare la propria salute.