Vista l’emergenza Coronavirus che purtroppo ancora persiste in Italia, la Serie A pensa ad un netto taglio degli stipendi dei giocatori. Se ciò avvenisse, AIC permettendo, si risparmierebbe una cifra oscillante tra i 150 e i 300 milioni di euro.
L’emergenza Coronavirus continua purtroppo a tenere banco in Italia e la situazione, col passare dei giorni, si fa sempre più drammatica. Una drammaticità che ovviamente riguarda molto da vicino anche il mondo del calcio che inizia ora a risentire di questo forzato periodo di stop.
La Serie A infatti, per far fronte all’emergenza Coronavirus, ha ben pensato di optare per un netto taglio agli stipendi dei propri giocatori. La necessità è quella di far si che il sistema calcistico italiano sopravviva in una situazione così anomala. Gabriele Gravina, presidente FIGC, in questo senso ha dichiarato:
“In questo momento di emergenza il taglio degli ingaggi non è un tabù. Credo che ci dobbiamo mettere tutti attorno a un tavolo. La crisi e l’emergenza valgono per tutti e anche il nostro mondo deve avere la capacità di essere unito. Siamo chiamati a un gesto di grande responsabilità, a dimostrare che la solidarietà non è solo una parola. Il mondo del calcio vive una grande crisi economica e la Federazione si impegna nel raccogliere tutti i dati che le singole leghe stanno elaborando per poi sottoporle all’Esecutivo che con un decreto legge ha riconosciuto lo stato di crisi dello sport. Prima di rivolgersi all’esterno, però, abbiamo bisogno di rinegoziare al nostro interno alcuni contratti e di creare un sistema di mutualità. È necessario dare un segnale, dimostrare capacità di autosostentamento e solidarietà“.
Emergenza Coronavirus, taglio ingaggi: Ronaldo perderebbe 9 milioni di euro. “Mazzate” anche per Lukaku, Donnarumma e Koulibaly
La proposta della FIGC è chiara, ora bisogna attendere la presa di posizione dell’AIC (Associazione italiana calciatori). Certo è che se la proposta della federazione venisse accettata molti big del calcio italiano andrebbero incontro a grosse perdite.
Innanzitutto bisogna dire che la proposta della federazione è quella di decurtare gli stipendi del 20-30%. Ovviamente i calciatori che guadagnano il minimo sindacale e quelli che guadagnano meno di una cifra prestabilita verranno (probabilmente) risparmiati dal provvedimento.
Discorso diverso invece per i cosiddetti “big“. La percentuale dei tagli aumenterà infatti di pari passo con gli stipendi, quindi uno come Cristiano Ronaldo che guadagna 31 milioni di euro lascerebbe sul tavolo all’incirca 9 milioni. E come CR7 anche altri mostri sacri del nostro calcio saranno costretti a qualche perdita. Ma vediamo insieme la Top 10 di questa particolare classifica.
- Cristiano Ronaldo: stipendio 31 milioni di euro (-9,3 milioni)
- Matthijs De Ligt : stipendio 8 milioni di euro (-2,4 milioni)
- Gonzalo Higuain: stipendio 7,5 milioni di euro (-2,25 milioni)
- Paulo Dybala: stipendio 7,3 milioni di euro (-2,2 milioni)
- Adrien Rabiot: stipendio 7 milioni di euro (-2,1 milioni)
- Aaron Ramsey: stipendio: 7 milioni di euro (-2,1 milioni)
- Miralem Pjanic: stipendio 7 milioni di euro (-2,1 milioni)
- Romelu Lukaku: stipendio 6 milioni di euro (-1,8 milioni)
- Gianluigi Donnarumma: stipendio 6 milioni di euro (-1,8 milioni)
- Kalidou Koulibaly: stipendio 6 milioni di euro (-1,8 milioni)
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