Emergenza Coronavirus, diritti tv: SKY, DAZN e IMG comunicano a Lega Serie A il non pagamento dell’ultima rata

La Serie A lotta contro il tempo per ripartire. Oltre alle varie problematiche sanitarie legate al Coronavirus, c’è un’altra questione spinosa da risolvere: i diritti tv. Sky, Dazn e Img hanno annunciato che non pagheranno l’ultima rata e lo scontro con i club è inevitabile. Mercoledì ci sarà un incontro decisivo per le sorti della stagione

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Il calcio italiano è fermo dallo scorso 8 marzo, per via dell’emergenza Coronavirus. In questi giorni si sta lavorando duramente per decretarne una ripresa, ma ancora non si è trovata la strada giusta. I nodi da sciogliere sono ancora tanti, e tutto ruota intorno alla curva di contagio del Covid-19.

A tenere banco in queste ore, c’è un problema assai complesso e riguarda i diritti televisivi. Gli emittenti Sky, Dazn e Img, infatti, hanno comunicato alla Lega Serie A che non pagheranno l’ultima rata. Si tratta di una cifra che si aggira intorno ai 230 milioni di euro, della quale le pay tv non ne vogliono sapere.

Lo scontro con i club è inevitabile. Ad oggi, 18 squadre su 20 hanno già emesso la fattura per la riscossione di questa somma. La loro tesi è basata sul fatto che la sospensione del campionato è avvenuta per cause di forza maggiore e per questo non ne riconoscono una propria responsabilità. Dall’altra parte, le televisioni rivendicano una mancata buona volontà da parte della Lega, che non ha consentito nessun tipo di rinegoziazione del contratto.

L’idea di Sky e delle altre compagnie era quella di avere uno sconto alla luce della sospensione del campionato. Dall’intera rata da pagare, si sperava di ottenere una detrazione del 50% nel caso di una ripresa della competizione, o addirittura l’estinzione nel caso di stop definitivo.

A questo punto sarà fondamentale la riunione prevista per mercoledì pomeriggio, in cui si cercherà un punto di incontro. In quella occasione, si discuterà anche dei diritti tv del triennio 2021/2024.