Notte di paura a Jerez de la Frontera. Nella nottata tra mercoledì e giovedì un incendio ha letteralmente distrutto la struttura che ospitava tutte le moto Energica Ego pronte a scendere in pista per i test pre-stagionali in vista del primo e storico campionato del mondo di MotoE, il cui start era inizialmente previsto per il 5 maggio, proprio sul circuito spagnolo.
Loris Capirossi impegnato in una sessione di test a boro di una MotoE (foto web: moto.it)
Era, appunto. Perché le fiamme non hanno risparmiato nulla di ciò che si trovava all’interno del paddock e di conseguenza i turni di prova sono stati immediatamente cancellati e a questo punto anche l’ inizio della stagione iridata é a forte rischio rinvio.
Tra i 18 piloti in procinto di far debuttare in pista le nuove moto elettriche c’é anche il sammarinese Alex De Angelis, letteralmente sconvolto da quanto accaduto: “Quando siamo arrivati in circuito stamattina tutto era andato distrutto. Moto, computer, apparecchiature, pneumatici. Un disastro totale. Spero venga fatta chiarezza al più presto sulle cause dell’ incendio anche se ci hanno già comunicato che a far divampare le fiamme sarebbe stata una colonnina adibita per ricaricare le moto. Campionato a rischio? La Dorna ci ha assicurato che verrà fatto il possibile per consentire l’ inizio del mondiale anche se ci vorrà tempo per ricostruire le moto e tutto ciò che è andato perduto questa notte”
E’ la stessa Dorna a rassicurare tutti sullo svolgimento del campionato: ” Il primo passo sarà quello di portare alla luce le cause scatenanti dell’ incendio. Dorna e tutti i suoi partner, animati dalla voglia di intraprendere questo nuovo progetto, lavoreranno per ripristinare al più presto le moto e tutto ciò che é andato distrutto, con l’ auspicio di dare il via alla nuova avventura delle MotoE il più presto possibile”
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