Il Napoli si ferma a Sassuolo dopo sei vittorie consecutive in trasferta, nel momento più improtante della stagione. Finisce 2-2 una partita in cui a recriminare sono soprattutto gli azzurri, non solo per la sfortunata sulla punizione di Mertens e la conclusione di Insigne, ma anche per un presunto fallo da rigore, non ravvisato dall’arbitro Damato.

Un pareggio che rischia di compromettere irrimediabilmente la corsa al secondo posto della squadra di Sarri, che si trova a meno uno dalla Roma, che domani giocherà contro il Pescara, che ha quasi un piede e mezzo in Serie B. I gillorossi hanno la possibilità di riprotarsi, quindi, a più quattro sul Napoli, consolidando il secondo posto.

“Siamo stati sfortunati negli episodi, è innegabile, però la partita era in mano nostra e qualcosa per riportare in gioco gli avversari lo abbiamo fatto”. Così ha esordito Sarri ai microfoni di Premium Sport. Il risutlato finale della sfida di oggi è stato infatti deciso, nel bene e nel male, dal Napoli.

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli

Il ritorno al gol di Milik e la buona prestazione della squadra nell’ostico anticipo della mezza sono, secondo Sarri, un punto a favore del Napoli, al di là del pareggio finale. Sulle decisioni arbitrali, il tecnico della squadra azzurra ha detto che il rigore non dato a Mertens, dalla panchina, sembrava netto.

Damato, ha proseguito il tecnico azzurro, già non vide un rigore contro nella partita contro il Genoa in favore del Napoli. C’è da chiedersi, secondo Sarri, se si tratta solo di sfortuna o di inadeguatezza dell’arbitro che, in quel caso, andrebbe fermato. Parole dure quelle del tecnico del Napoli, che non nascondo la delusione per il pareggio finale.

Sarri ha poi concluso parlando della lotta per il secondo che, a questo punto, si complica per il Napoli. Sarà importante che la squadra continui a fare più punti possibili, sperando in qualche passo falso della Roma. Al di là di questo, c’è da tenere conto, secondo il tecnico azzurro, che il Napoli ha un punto in più rispetto lo scorso campionato, nonstante le vicissitudini avute quest’anno.