Dalla Cina: governo pronto a ritirare il provvedimento sui capitali all’estero

Dalla Cina arrivano notizie importanti per il Milan: stando ad un articolo di Alberto Rossi, analista della Fondazione Italia Cina, apparso su Businessinsider.com, il 30 settembre verrà rimosso il blocco sugli investimenti all’estero decretato quasi un anno fa dal governo cinese.

Questa decisione avrà riflessi importantissimi sia sul piano politico (si tratterà dell’ultimo atto formale del presidente Xi Jinping prima del congresso del Partito Comunista Cinese, che si tiene ogni cinque anni e, immancabilmente, modificherà gli scenari con esiti per nulla innovativi), sia su quello societario dei rossoneri: Yonghong Li, infatti, dovrà uscire allo scoperto e dimostrare la sua potenza: qualora fosse davvero un uomo vicinissimo al partito, non dovrebbe avere problemi a palesarsi con tutta la sua forza politica ed economica e a spiegare i motivi che lo avrebbero portato ad avere problemi con la giustizia in patria; ma se il congresso, utile anche a far pulizia di uomini ritenuti inutili o eterodossi, mettesse da parte anche lui, o non lo riconoscesse come uomo di prestigio, i problemi sarebbero grossi, poiché Li non potrebbe adoperarsi per il bene del club rossonero, con tutte le conseguenze del caso, in primis il passaggio del club al fondo Elliot.

Agli inizi di ottobre si saprà, dunque, la verità, e cioè se Huarong, ossia la società di Li, è davvero quello che sembra.

Ludovico Maiorana

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Sono Ludovico Maiorana, ho 34 anni e sono di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono laureato in Scienze Storiche e scrivo per Stadiosport.it.
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