Seconda apparizione in Champions League per l’Atalanta di Gasperini che, dopo aver sfiorato la semifinale lo scorso anno, vorrá sicuramente alzare l’asticella. Inserita nel gruppo D, la “Dea” se la vedrà con I campioni d’Inghilterra del Liverpool, con quelli d’Olanda dell’Ajax e con la “cenerentola” Midtjylland. Tutto sommato un raggruppamento semplice che dovrebbe garantire ai bergamaschi il passaggio del turno.
L’esordio avverrà mercoledí 21 ottobre in casa dei danesi, sei giorni dopo ticcherá ospitare l’Ajax a Bergamo e il 3 novembre il Liverpool. Il 25 novembre sará l’Atalanta ad andare in Inghilterra, ad Anfield, mentre una settimana dopo ci sarà spazio per la sfida casalinga al Midjytlland. Si chiuderà con Ajax-Atalanta, il 9 dicembre, unico match in programma alle 18:55.
Champions League, gli avversari dell’Atalanta nel gruppo D: il Liverpool
Cenni storici – I reds sono tra le squadre piú titolate del mondo: le sei Copoe Campioni e I venti titoli d’Inghilterra parlano da soli. Una squadra che, nel bene e nel male, ha scritto pagine di questo sport.
La rosa – Poche variazioni rispetto allo scorso anno, tra cui la piú importante é l’innesto di Alcantara in mediana. Per il redto, il 4-3-3 é modulo collaudato e ha permesso ai reds di iniziare bene anche questo campionato, con tre vittorie su quattro gare disponibili
L’allenatore – Jurgen Klopp é tra gli uomini piú vincenti e carismatici del panorama contemporaneo. Ha preso il Liverpool sei anni fa e lo ha riportato a vincere tutto in brevisdimo tempo.
La stella – Salah é sicuramente il giocatore piú rappresentativo della rosa che, tra gli altri, conta anche un certo Van Djik. Sono loro I veri punti di riferimento nello spogliatoio di Klopp.
Il talento – Diogo Jota: non é piú giovanissimo, ma sicuramente puó essere l’asso nella manica del tecnico tedesco. Al Wolver, in coppia con Raul Jimenez, faceva faville: riuscirá a ripetersi in una realtá piú affermata?
Ajax
Cenni storici – Altro club ricco di storia e tradizione capace, con l’invenzione del “calcio totale” negli anni ’70 di steavolgere la storia di questo sport.
La rosa – Poco é rimasto della generazione dI fenomeni che, solo due anni fa, arrivó a un passo dalla finale. Andati via I vari De Ligt e De Jong, quest’anno é toccato a Van De Beek fareble valigie. Il volto nuovo é il brasiliano Antony, ma I “lancieri” fanno molta meno paura rispetto al passato recente.
L’allenatore – Erik Ten Hag allena l’Ajax da tre anni e in breve tempo ha costruito un piccolo miracolo. Ora la squadra si sta rifondandox ma resta comunque un avversario ostico.
La stella – Il serbo Dusan Tadic, quasi 32 anni, é il capitano, nonché leader indiscusso, drlla squadra. Con la partenza di De Beek e De Jong é lui il vero “cervello” dell’undici olandese.
Il talento – Perr Schuurs: Giá titolare l’anno scorso al centro della difesa, puó agire all’occorrenza anche come terzino. La partenza di Dest lo candida al ruolo di potenziale sorpresa quest’anno.
Midtjytlland
Cenni storici – Club fondato nel 1999 dalla fusione di altre due squadre (Ikast FS ed Hetning Fremad), il Midtjytlland si é lentamente affermato ai vertici del calcio danese vincendo quattro Scudetti dal 2015 ad oggi. Prima volta ai gironi dI Champions per una squadra pronta a giocarsi le sue carte.
La rosa – Rosa composta per la maggior parte da elementi danesi, il modulo di base é il 4-3-3, messo in campo dal giovane tecnico Brian Priske.
L’allenatore – Ex di casa, ha giocato al Midtjylland nel 2011, Priske ha ricoperto il ruolo di vice per diversi anni, prima di sedersi al posto di comando la scorsa stagione e vincere lo Scudetto.
La stella – Pione Sisto: ala sinistra che ha giocato per diversi anni in Spagna nel Celta Vigo, ora é tornato in Danimarca per dar manforte alla squadra che ha bisogno della sua esperienza accumulata. Occhio anche a Sory Kaba, attaccante guineano a segno nei preliminari con lo Slavia Praga.
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