Va a Fabio Capello il premio dedicato alla memoria di Azeglio Vicini, ct dell’Italia dal 1986 al 1991, scomparso all’inizio dello scorso anno.
A Cesena, si è tenuto nella serata di ieri un evento prestigioso che ha visto protagonista l’ex allenatore di Milan, Juventus e Roma Fabio Capello. Il tecnico veneto ha ricevuto infatti il premio dedicato alla memoria dell’ex ct dell’Italia Azeglio Vicini, deceduto lo scorso 30 gennaio 2018. Un riconoscimento organizzato dal Panathlon Club Cesena, presieduto da Dionigio Dionigi e che ha visto la partecipazione del figlio di Azeglio Vicini, Gianluca Vicini. Il riconoscimento l’anno scorso andò a Marco Tardelli.
Il figlio del defunto ct ha affermato durante la cerimonia di premiazione come suo padre abbia sempre visto in Capello le qualità giuste per guidare la nazionale azzurra. Tuttaiva, Capello ha ammesso di non aver mai sentito attrazione per tale ruolo e le esperienze poco fortunate con Inghilterra, Russia e Cina sono un esempio di ciò. Il tecnico veneto, però, ha comunque affermato di emozionarsi molto quando sente l’inno italiano.
A questa serata speciale, oltre a Dionigio Dionigi ed i due sindaci di Cesena e Cesenatico Enzo Lattuca e Matteo Gozzoli, era presente anche Alberto Zaccheroni, ex allenatore tra le tante di Juventus, Inter, Milan, Lazio e Torino e fino a poco tempo fa ct degli Emirati Arabi Uniti. Durante l’evento, Capello è stato chiamato anche a parlare dell’attuale campionato dove vede più squadre in lotta per il titolo rispetto agli altri anni: “Vedo una lotta a tre tra Juventus, Napoli ed Inter. Sarà comunque un campionato emozionante ed equilibrato, sono arrivati giocatori importanti che hanno alzato il livello della competizione che era un po’ scaduta”.
In merito al riconoscimento ricevuto, Capello ha ricordato il rapporto di amicizia che lo legava ad Azeglio Vicini, affermando come sia un orgoglio per lui ricevere tale riconoscimento..
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