Aguero e Guardiola sembrano non andare più molto d’accordo e non sembrerebbe folle pensare che l’argentino decida di cambiare aria, se non a gennaio (difficile) quantomeno a giugno. Proprio Guardiola avrebbe rivelato che la punta vorrebbe lasciare Manchester per provare una nuova esperienza e che, eventualmente, non si opporrebbe a ciò.

Dal canto suo l’attaccante non ha detto nulla, ma di sicuro non ha gradito il suo accantonamento in occasione della sfida di Champions League di mercoledì contro il Barcellona, in cui è entrato solo al 79° minuto sul 3-0 per i catalani (il match è finito poi 4-0).

Ad essere interessato a lui è il Real Madrid: un interesse esistente da molto tempo, sin da quando “El Kun” indossava la maglia dell’Atletico Madrid, sfociato in un’offerta da 45 milioni due anni fa. Senza esito. Adesso, però, sembra l’ora di un nuovo tentativo, del quale non si conosce ancora l’entità economica.

Ma il Manchester City può privarsi di un giocatore così? Non è facile: sebbene gli inglesi abbiano fondi pressoché illimitati, non è facile trovare sul mercato un attaccante così prolifico che si cali alla perfezione negli schemi di Guardiola, che prediligi centravanti che si muovano molto per tutto il fronte d’attacco senza dare punti di riferimento.

Aguero arrivò al Manchester City nell’estate del 2011, proveniente dall’Atletico Madrid dietro pagamento di 45 milioni. In totale ha realizzato 147 gol in 217 gare.