In origine, nell’affare Biglia era compreso anche il cartellino di Keita Baldé, talentuoso esterno, ma la sua volontà era quella di vestire il bianconero della Juventus, con cui c’era già un accordo.
I torinesi si sono successivamente defilati e hanno privilegiato altre piste e sul senegalese è piombata anche l’Inter; adesso il Milan, dopo aver preso, non senza difficoltà, Biglia, sembra pronto a regalare a Montella l’esterno tanto desiderato.
Il prezzo non cambia: Lotito chiede sempre 30 milioni. Troppi, ma si sa che il patron laziale è irremovibile dai suoi tariffari, specialmente quando il giocatore è in scadenza e sussiste il rischio di perderlo a zero.
Tra i tre club italiani, ai quali potrebbe aggiungersi anche il Napoli, potrebbe scatenarsi un’inevitabile asta: l’unica offerta reale venne fatta dai bianconeri, 20 milioni più bonus, ma Lotito rifiutò; l’Inter ha dichiarato di poterne offrire fino a 27, ma senza mai formalizzare, mentre il Milan rinunciò una volta appurato che Keita vuole solo la Juventus.
Dal canto suo, Lotito vorrebbe aspettare altre due settimane prima di privarsi del senegalese, cioè fino al match di Supercoppa italiana contro la Juventus in programma il 13 agosto. Ma dopo quella data, considerando che mancheranno solo sette giorni all’inizio del torneo e solo 18 alla fine della sessione estiva del mercato, potrebbero cambiare tutti gli scenari e il patron rischia di doversi accontentare di cifre molto inferiori.
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