Dalla Spagna è arrivata l’ufficialità: Simone Zaza sarà riscattato dal Valencia a fine stagione.

L’attaccante classe 1991 era arrivato in prestito dalla Juventus a Gennaio-rientrato in bianconero dalla infelice esperienza inglese- e la società valenciana ha da poco preso questa importante decisione, evidentemente persuasa dal bellissimo impatto avuto dal giocatore con la nuova squadra nonché con il calcio spagnolo-per lui già 2 gol, in due gare casalinghe di Liga vinte entrambe dalla sua squadra, 2-0 contro l’Athletic Bilbao e 2-1 addirittura contro il Real Madrid di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo.

La conferma è arrivata dal nuovo direttore sportivo del Valencia, José Ramon Alexanco, che ha precisato quindi che Zaza diverrà al 100% di proprietà del club spagnolo, con un contratto quadriennale.

La Juve incassa 16 milioni di € e, forse, qualche rimpianto, per non esser riuscita a sfruttare appieno le grandi doti di questo attaccante-impiegato forse troppo poco dal tecnico bianconero Massimiliano Allegri nella sua unica stagione juventina, in tutto 24 presenze ed 8 gol.

Oltre che per non essere riuscita a riprenderselo, cosa che aveva provato a fare e che, prima del suo approdo in Spagna, sembrava molto probabile, quando era tornato alla casa madre dopo la disastrosa esperienza al West Ham-a cui era approdato lo scorso Agosto sempre in prestito- il primo club non italiano della sua carriera, dal quale fu praticamente buttato fuori dalla stessa tifoseria Hammers, che ha fatto una petizione su internet per chiedere la sua cessione.

In seguito era arrivata, ovviamente, la sua cessione in prestito al Valencia, che inizialmente doveva esser temporanea, prima che le cose si evolvessero fino alla situazione attuale.

Dopo periodi non facili, la non piena esperienza bianconera ma anche la debacle ad Euro 2016, dove fu uno degli Azzurri di Antonio Conte a fallire dal dischetto nel quarto di finale perso ai rigori contro la nazionale tedesca, al Valencia Zaza sembra davvero star avendo occasione di riscatto nella sua carriera, oltre a sembrare seriamente ritrovato come giocatore, grazie alla continuità garantitagli.