Manca l’ufficialità, ma Federico Bernardeschi è da oggi un giocatore della Juventus: il talentuoso e giovane trequartista carrarese è stato prelevato per l’importante cifra di 40 milioni più due di bonus e firmerà un contratto quinquennale da 4 milioni a stagione; inoltre, la squadra viola percepirà il 10% sulla sua futura rivendita.

La trattativa, partita poco dopo la fine del campionato, ha registrato una svolta negli ultimi giorni, complice anche la sua assenza dal ritiro di Moena di ieri, al quale si è presentato, invece, un certificato medico attestante che il calciatore è affetto da gastroenterite acuta e che ha bisogno di quattro giorni di riposo.

La tifoseria viola, da tempo in guerra con i Della Valle per il loro immobilismo, le troppe cessioni di questa sessione di mercato e gli scarsi investimenti che avrebbero impedito alla squadra di essere davvero competitiva in questi anni, non hanno fatto mancare al giocatore il loro “affetto”, affiggendo uno striscione in cui viene sostenuta la non veridicità del certificato e si apostrofa il giocatore come “coniglio” e “incarnazione dello stile Juve“.

Con Bernardeschi la Juventus ha ora un reparto offensivo di gran livello: il ventitreenne può giocare come trequartista o esterno d’attacco a destra e a sinistra e può convivere tranquillamente con l’altro colpo di mercato bianconero, Douglas Costa, altrettanto duttile e in grado di ricoprire i medesimi ruoli.

Classe 1994, Bernardeschi è un prodotto del vivaio viola. Nel 2013-2014 ha disputato una stagione in prestito al Crotone in Serie B, esprimendo appieno tutte le sue qualità e realizzando ben 12 reti. Tornato alla base, ha fin qui segnato 14 gol in 72 partite, di cui 11 nell’ultima annata.