Sembra finalmente arrivare ad un esito positivo la trattativa che porterà Douglas Costa alla Juventus. La mossa decisiva sembra averla fatta l’intermediario scelto dai bianconeri in questa trattativa, Giovanni Branchini, che ha già portato al Bayern Monaco i vari Vidal e Coman, spingendo contestualmente Benatia in bianconero. Adesso qualcosa sembra essersi davvero smosso, l’affare si può concludere a breve.

Massimiliano Allegri ha già dato da tempo il suo benestare all’arrivo del potente quanto veloce trequartista, che può garantire, a differenza di Danilo del Real Madrid, una spinta continua e potente su entrambe le fasce. Questo è un chiaro segnale: l’anno prossimo la Champions League vuole essere alzata dalla Vecchia Signora, e la coppa dalle grandi orecchie si vince davanti.

I rapporti con il Bayern comunque sono ottimi e con l’entourage del ragazzo lo sono ancor di più: un’intesa sull’ingaggio è stata già trovata in un quadriennale da 6 milioni di euro più una serie di bonus. Resta da trovare non solo quella economica con il club bavarese, ma anche e soprttutto in relazione alla formula di trasferimento.

Il contratto di Douglas Costa, infatti, scade nel 2020, motivo per cui si potrebbe pensare di bissare un’operazione simile a quella che ha portato Coman in Germania: prestito -assai- oneroso per 2 anni con obbligo di riscatto altrettanto elevato per un totale di quasi 50 milioni di euro bonus inclusi.

Se ci fosse poi la possibilità di parlare riguardo a Renato Sanches, poi, la Juventus non se la lascerà scappare. Ma questa è un’altra storia: tutto innanzitutto dipenderà dall’esito della trattativa Juve-Douglas Costa, che comunque sta andando per il meglio. Ulteriori aggiornamento sono previsti ad inizio della prossima settimana, ma una cosa è certa: qualora il ragazzo si trasferisse sotto la Mole, i bianconeri avrebbero tra le mani un uletriore top player.