E’ Kalinic a chiudere definitivamente la trattativa con la Fiorentina, annunciando pubblicamente il rifiuto al Tianjin Quanjian
Fulmine a ciel sereno a Firenze. Proprio quando mancavano gli ultimi dettagli per chiudere una delle operazioni più importanti in uscita del calcio italiano in questi ultimi anni e l’affare in assoluto più oneroso di questa sessione di calciomercato italiano, arriva l’annuncio ufficiale e pubblico di Nikola Kalinic, che ha rifiutato il Tianjin Quanjian pur di restare alla Fiorentina.
La decisione è davvero clamorosa, visto che il club della Chinese Super League, allenato da Fabio Cannavaro, aveva offerto un contratto della durata di cinque anni da 10 milioni di euro netti a stagione, più 2 milioni di euro di bonus.
La trattativa con la Fiorentina, in realtà, era, sì, in fase avanzata, ma ancora lontana da una conclusione positiva, a causa della presenza della clausola di rescissione fissata a 50 milioni di euro e di un’offerta non superiore ai 38 milioni di euro, più 7 milioni di euro di bonus presentata dall’intermediario Fali Ramadani, da tre giorni a Milano per trattare con il ds Pantaleo Corvino, che non ha voluto modificare le proprie pretese.
Sicuramente una scelta importante da parte dell’attaccante croato, che ha rifiutato un ingaggio molto ricco, ma anche fondamentale per la propria carriera, visto che nei prossimi mesi potrebbe finalmente arrivare un’offerta da un top club d’Europa.
Queste le sue parole al portale croato Sportske Novosti:
Resto alla Fiorentina, è una mia decisione. Voglio giocare in Italia, nel club in cui sono stato per due anni e in cui mi trovo bene. C’è stata un’enorme pressione sul mio trasferimento, tutti mi spingevano lì. La stampa era come se volesse sbarazzarsi di me, ma non la Fiorentina e i suoi tifosi. Non ho mai detto che mi sarebbe piaciuto andare, quando ho ricevuto la proposta naturalmente ho riflettuto, ma non ho mai espresso la volontà di partire. Non so quanto il Tianjin abbia offerto alla Fiorentina, io ho ricevuto una proposta e ho deciso di rimanere: è la mia decisione finale”.
Porte chiuse alla Cina, almeno per il momento. A meno di clamorosi colpi di scena, Kalinic rimane alla Fiorentina, ma non è da escludere possibili nuovi rilanci del Tianjin Quanjian. Telenovela infinita, ma la volontà del giocatore, clamorosamente cambiata nel giro di pochi giorni, potrebbe risultare decisiva ai fini dell’operazione.
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