Mentre Marco Fassone si trova in Cina per degli incontri diplomatici con la nuova dirigenza, Massimiliano Mirabelli è al lavoro per dare forma al Milan che verrà. Dopo le missioni in incognito a Londra (Okazaki e Mendy) e Lione (Mammana, Tolisso e Fekir), si continuano a seguire da vicino i profili che più potrebbero giovare al tecnico Montella. 

Fornire all’aeroplanino un centrocampista centrale ed un attaccante esterno, sono imperativi che dovranno  essere assolutamente soddisfatti. Il nome nuovo sul taccuino del direttore generale è quello di Ladislav Krejčí,  sbarcato da pochi mesi al Bologna, ma già una delle più belle rivelazioni dei felsinei. 

Il ceco, classe 1992, è la tipica ala offensiva, veloce e in possesso di una buona tecnica individuale. Può giocare indifferentemente su entrambe le fasce, perfetto insomma per far rifiatare Suso e Niang. Agli ordini di Donadoni, ha già collezionato 10 presenze, fornendo 3 assist. L’ex esterno dello Sparta Praga potrebbe rappresentare una valida alternativa per il 4-3-3 del Milan futuro.

Mentre Keita Baldè e Bellarabi rappresentano più una suggestione, Krejci potrebbe essere il colpo giusto per rimpolpare il reparto offensivo rossonero.  

Per quanto concerne il centrocampo, Mirabelli avrebbe intenzione di regalare a Montella un regista di livello assoluto, che conosce bene la nostra Serie A, ma che sia comunque un giovane dal sicuro avvenire. Rispecchia perfettamente questo identikit Leandro Paredes, 22enne argentino in forza alla Roma. Appare difficile che il club di Pallotta si privi di una pedina così importante, ma la nuova società è determinata e farà comunque un tentativo, bussando alla porta della società giallorossa con tanti, ma tanti milioni in mano.