Aria di crisi in casa Bayern con la posizione di Carlo Ancelotti che sembra sempre più precaria.

La pesante sconfitta dei bavaresi, travolti dal Paris Saint-Germain di Neymar, Cavani e Mbappé, ha accentuato una crisi tra il tecnico italiano e la società che era iniziata già da tempo: il Bayern ha vinto ai rigori la Supercoppa tedesca e in campionato è a soli tre punti dalla vetta occupata al momento dal Borussia Dortmund, ma le prestazioni non convincono il presidente Rummenigge che, di fatto, ha già scaricato Ancelotti.

L’ex bomber dell’Inter e della Nazionale tedesca ha parlato di “sconfitta amarissima che deve avere delle conseguenze“: più che una minaccia sembra una promessa da parte di un presidente che ha anche detto di non riconoscere più la sua squadra.

Durissimo anche Arjen Robben, uno dei senatori dello spogliatoio, lasciato ieri sera in panchina da Ancelotti: “Non siamo abituati a perdere 3-0“, ha detto l’olandese.

Nel pomeriggio ci sarà una riunione dirigenziale in cui si farà il punto della situazione e in cui si deciderà il futuro di Ancelotti: pronto a sostituirlo ci sarebbe già Willy Sagnol, ma per la prossima stagione si guarda già a Tuchel, ex Borussia Dortmund, e al sorprendente Nagelsmann, tecnico dell’Hoffenheim.