Altro episodio negativo per l’attaccante. E questa volta potrebbe costargli molto.
Ci risiamo. Arda Turan ne fa un’altra delle sue.
L’esterno turco ex Atletico Madrid e Galatasaray, attualmente in prestito dal Barcellona al Besiktas BB, prossimo avversario della Roma in Europa League, è stato condannato a 2 anni, 8 mesi e 15 giorni di reclusione.
L’ex nazionale turco è accusato di detenzione d’arma da fuoco con l’aggravante di aver sparato svariati colpi volti ad intimidire e incutere timore.
Alla terza udienza del processo, erano stati chiesti 12 anni di reclusione.
L’episodio- I fatti risalgono all’ottobre del 2018, quando il giocatore ebbe un diverbio con il cantante turco Berkay Sahin. La lite nacque da dei complimenti non apprezzati di Turan alla moglie dell’artista. Dalle parole si passò ai fatti.
Ad uscirne malconcio è stato Sahin, ritrovatosi con una frattura al naso. Recatosi in ospedale, il cantante è stato seguito da Turan. Una volta in ospedale, il giocatore ha iniziato a sparare alla rinfusa per incutere timore. Fortunatamente, i proiettili non hanno colpito nessuno.
Turan e la sua difesa, ovviamente, hanno sostenuto che i colpi siano partiti accidentalmente.
Accusato anche di molestie sessuali nei confronti della consorte del cantate, Turan è stato assolto da entrambe le accuse. Pur non andando in carcere, è stato ugualmente condannato: dovrà infatti pagare circa 400.000 di euro di danni a Sahin.
Foto postata da Sahin sui social dopo la rissa
Il grande rischio- Turan, inoltre, potrebbe pagare quanto fatto anche professionalmente. L’articolo 62 delle norme disciplinari della Federazione calcistica turca, prevede infatti il divieto di disputare tutte le competizioni organizzate sotto la propria egida per chiunque sia stato condannato a più di due anni di reclusione.
Il caso dovrebbe essere analizzato tra circa un mese dalla Commissione disciplinare della giustizia sportiva turca.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.