La caduta rovinosa durante i test di Valencia dello scorso 16 Novembre è stato solo un intoppo per Alex Rins il quale, dopo aver palesato anche a Sepang il bisogno di un numero maggiore di chilometri per cominciare a sentirsi a suo agio con la Suzuki GSX-RR, a Phillip Island ha cominciato a mostrare un potenziale molto interessante, che lo ha portato il terzo giorno a far segnare il 6° tempo, a +0.554 da Vinales, mettendosi dietro il più esperto Iannone.
“Sto migliorando sempre di più, giro dopo giro. Questo, oltre ad essere molto importante, mi rende davvero felice” – sottolinea il rookie della Suzuki – “Inizio davvero a sentirmi un pilota di MotoGP, anche se c’è ancora molto su cui lavorare. Non è facile arrivare su una pista come questa, in sella a una MotoGP, ed essere veloce. Di sicuro darò il mio meglio, lavorando duro con gli ingegneri per trovare sempre più feeling con la moto“.
“Mentre nelle curve veloci ce la caviamo bene, c’è bisogno di migliorare nelle curve lente, dove fatichiamo non poco, soprattutto nei circuiti con tanto grip” – spiega il 21enne di Barcellona, che passa poi a dipingere un quadro della situazione dei vari esordienti: “Jonas è stato davvero veloce, ma anche Zarco non è stato da meno. Sarà interessante. Non è facile essere costanti in questa categoria e, vista la mia mancanza di esperienza, il mio obiettivo è di stare nella top-10 o almeno nei punti“.
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