Grecia, campionati bloccati: bruciata casa presidente arbitri

Continua ad essere sempre più tormentata la Super League, il massimo campionato della Grecia. La Federcalcio, infatti, ha deciso di sospendere nuovamente il massimo torneo di calcio. La motivazione è gravissima: è stata bruciata la casa di Giorgios Bikas, il presidente degli arbitri.

grecia-campionati-bloccati-casa-presidente-arbitri-bruciata

Non è la prima volta che è stata presa questa decisione a dir poco drastica: solamente due anni fa il governo ha optato per la stessa identica presa di posizione. Quella volta furono gli innumerevoli scontri tra i tifosi del Panathinaikos e quelli dell’Olympiakos nel Derby la causa scatenante.

Lo stop, approvato anche e soprattutto dal capo del governo Tsipras, prevede una serie mirata di indagini con l’obiettivo di fare chiarezza sulle origini del rogo. I primi riscontri, però, sembrano far presagire una natura dolosa del misfatto.

La ragione di questo gesto è da ricercare in una minaccia subita da parte di alcuni sconosciuti nei confronti dal presidente della Commissione Arbitrale Bikas.

I numerosi episodi di corruzione e di violenza hanno portato la Federcalcio ad essere commissariata dalla Fifa, dopo che anche il Governo aveva deciso di posticiare l’inizio del campionato a causa delle numerose diatribe tra Federazione, Lega e club per quanto concerne il discorso della sicurezza.

Gioca responsabilmente | Questo sito compara quote e/o offerte degli operatori autorizzati in Italia esclusivamente a scopo informativo e non pubblicitario.
+18 AMD AMD SSL