
Alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, il presidente dell’Inter Beppe Marotta fa il punto sul momento nerazzurro, tra bilanci di fine anno, voci di mercato e una risposta ironica alle dichiarazioni di Antonio Conte.
Nonostante la delusione per la Supercoppa Italiana, chiusa con l’eliminazione ai rigori contro il Bologna, l’Inter chiude il 2025 senza trofei ma in testa alla classifica di Serie A, un dato che Marotta interpreta come segnale di solidità.
Il bilancio del 2025 tra fiducia e continuità
Intervenuto ai microfoni di DAZN, Marotta ha accolto positivamente la percezione dei tifosi:
“Se i tifosi considerano questo un anno positivo, significa che riconoscono il lavoro svolto da tutto il club. È un segnale di fiducia importante”.
Un messaggio chiaro, che guarda oltre i risultati immediati e valorizza il percorso complessivo della squadra.
La stoccata a Conte e l’investitura al Napoli
Dopo le parole di Conte, che ha indicato Inter, Milan e Juventus come uniche vere candidate al titolo, Marotta ha scelto la via dell’ironia:
“Conte è un grande comunicatore, molto abile nello spostare l’attenzione”.
Poi, però, arriva la presa di posizione netta:
“Il Napoli è il vero favorito per lo Scudetto. È campione d’Italia in carica, ha investito sul mercato e soprattutto ha mantenuto lo stesso allenatore, garantendosi continuità”.
Secondo Marotta, l’Inter ha invece cambiato strategia, puntando su giocatori più giovani, consapevole che la corsa al titolo sarà lunga e complessa fino all’ultima giornata.
Frattesi e il futuro in nerazzurro
Uno dei temi più delicati riguarda Davide Frattesi, ancora ai margini delle rotazioni nonostante le numerose assenze. Marotta ha chiarito la posizione del club:
- comportamento sempre impeccabile del giocatore
- legittima frustrazione per il poco spazio
- nessuna volontà di trattenere chi vuole cambiare aria
“Frattesi non ha ancora chiesto di andare via, ma è normale che chi gioca poco valuti alternative. Ci siederemo e parleremo con calma”, ha spiegato il presidente, lasciando di fatto la porta aperta a una possibile cessione.
Infermeria piena e nodo Dumfries
Sul piano sportivo, l’Inter ritrova Hakan Calhanoglu dopo il problema muscolare accusato contro il Liverpool, ma deve fare i conti con una lista di assenti ancora lunga, tra cui Denzel Dumfries, fermo per alcuni mesi dopo un intervento chirurgico.
Le voci di mercato hanno accostato ai nerazzurri Marco Palestra, di proprietà dell’Atalanta e in prestito al Cagliari, ma Marotta ha smentito seccamente:
“Non è un nostro obiettivo. Non è nostro giocatore e non esiste alcun percorso”.
Mercato di gennaio: prudenza e realismo
Infine, uno sguardo alla sessione invernale:
“Pensare che un singolo giocatore possa cambiare una stagione è riduttivo. Valuteremo il mercato, ma a gennaio le opportunità sono poche”.
Un messaggio che ribadisce la linea dell’Inter: niente rivoluzioni, massima attenzione agli equilibri e fiducia nel gruppo per restare in corsa su tutti i fronti fino alla fine.


