
Dopo il trionfo in Supercoppa Italiana, il SSC Napoli rischia di dover affrontare una situazione delicata lontano dal campo. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ripresa da IlBianconero, il club campione d’Italia è attualmente sotto la lente della commissione indipendente che monitora la solidità finanziaria delle società di Serie A.
Mentre l’ambiente partenopeo continua a festeggiare il successo ottenuto, emergono dubbi legati al rispetto dei parametri economici imposti dal sistema di controllo.
La commissione finanziaria e il caso Lazio
La commissione si è riunita martedì per analizzare i bilanci dei club professionistici, non solo nel calcio ma anche in altri sport come il basket. Dalle prime indiscrezioni, SS Lazio e Como avrebbero superato i controlli richiesti, ottenendo così il via libera per operare regolarmente nel prossimo mercato di gennaio.
Per la Lazio si tratta di una notizia particolarmente rilevante. In estate il club biancoceleste aveva subito un embargo che aveva compromesso in modo significativo la programmazione, proprio nel momento del ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina capitolina.
Le preoccupazioni legate al Napoli
La situazione appare invece più complessa per il Napoli. Insieme al Pisa, il club azzurro risulterebbe al momento non in linea con i requisiti legati al rapporto tra costo del lavoro allargato e ricavi, un indicatore chiave per l’equilibrio finanziario delle società.
La soglia fissata è inferiore a 0.8, limite che il Napoli avrebbe superato. In questi casi, i club che non rispettano i parametri possono operare sul mercato soltanto a saldo zero, ovvero registrando nuovi acquisti solo a fronte di cessioni di pari valore.
Mercato di gennaio possibile, ma con forti limiti
In termini pratici, il Napoli potrebbe comunque muoversi nel mercato invernale, ma ogni eventuale arrivo dovrà essere compensato da una partenza equivalente. Una situazione che rischia di condizionare le scelte tecniche e strategiche della società, soprattutto in vista della seconda parte di stagione.
Le preoccupazioni maggiori, però, guardano già oltre.
L’estate e il rischio di un blocco totale
Dal 1 luglio, infatti, il parametro diventerà ancora più stringente, con la soglia che scenderà a 0.7. Un eventuale mancato rispetto di questo nuovo limite potrebbe portare a conseguenze ben più pesanti, fino a un blocco totale del mercato.
Uno scenario che il Napoli, guidato da Antonio Conte, vorrà evitare a ogni costo mentre pianifica il futuro del progetto tecnico. La gestione dei prossimi mesi sarà quindi cruciale non solo sul campo, ma anche sul piano economico, per non compromettere la competitività del club nelle prossime stagioni.


