Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è pronto a una mossa forte e potenzialmente decisiva per allontanare la squadra dalla zona retrocessione. L’obiettivo è affidare la guida dell’area sportiva a Fabio Paratici, profilo di grande esperienza internazionale, chiamato a rilanciare il progetto viola con pieni poteri.
Trattativa alle battute finali
Secondo quanto riportato da CalcioMercato, con conferme arrivate anche da Sport Mediaset, Paratici è atteso in Italia a breve. Le parti sarebbero ormai nella fase conclusiva dei colloqui, con un accordo che potrebbe essere raggiunto nelle prossime 24 ore.
La Fiorentina ha messo sul tavolo un’offerta molto importante, sia dal punto di vista economico sia progettuale. Il contratto proposto sarebbe di cinque anni, un segnale chiaro della volontà di costruire qualcosa di strutturato e non una soluzione tampone.
Pieni poteri sull’area sportiva
L’aspetto centrale dell’operazione non è soltanto l’ingaggio, ma il livello di autonomia garantito a Paratici. Commisso sarebbe pronto a concedergli carta bianca sull’area sportiva, includendo:
- scelta e gestione dello staff tecnico
- definizione della linea tattica e organizzativa
- controllo totale sulle strategie di mercato
- pianificazione a medio e lungo termine della rosa
Una decisione che indica chiaramente l’intenzione della proprietà di avviare un reset profondo, affidandosi a una figura forte e riconosciuta per ristabilire ordine e visione.
Un momento critico per la Viola
Il tempismo dell’operazione riflette la delicatezza della situazione. Con la stagione entrata in una fase cruciale e la classifica che preoccupa, la dirigenza viola ritiene necessario intervenire subito con un dirigente capace di stabilizzare l’ambiente e, allo stesso tempo, gettare le basi per una ricostruzione più ampia.
L’esperienza di Paratici in contesti ad alta pressione viene vista come un valore fondamentale per affrontare l’emergenza sportiva senza perdere di vista il futuro.
L’uscita di scena da Tottenham apre la strada
La disponibilità di Paratici arriva nonostante la sua recente nomina al Tottenham Hotspur, dove era stato scelto come direttore sportivo a metà ottobre. Tuttavia, lo scenario londinese è cambiato rapidamente dopo le dimissioni del presidente Daniel Levy, figura chiave che aveva fortemente voluto Paratici nel progetto degli Spurs.
Questo cambiamento ha di fatto riaperto il mercato attorno al dirigente italiano, permettendo alla Fiorentina di inserirsi con decisione.
Segnale forte della proprietà
L’eventuale arrivo di Paratici rappresenterebbe uno dei segnali più forti lanciati da Commisso da quando è alla guida del club. Non solo una risposta immediata alla crisi, ma una scelta che punta a ridisegnare l’identità sportiva della Fiorentina, affidandola a un dirigente con visione, esperienza e pieni poteri decisionali.
Le prossime ore potrebbero essere decisive per capire se la Viola imboccherà ufficialmente questa nuova strada.